Da Lucio Battisti a Renato Zero, toccando Listz e Donizetti, intervallati da brevi conferenze didattiche interattive e parentesi di danza: è l’innovativo metodo messo in campo dalla Asl 1 per divulgare alla popolazione, in modo leggero e accattivante, corretti stili di vita contro droga, alcol, gioco d’azzardo, violenze, disagi psicologi e di relazione sociale.
Giovedì 4 maggio prossimo, all’interno del Castello Orsini di Avezzano, dalle ore 15 alle 19 e 30, per iniziativa del Servizio D (servizio pubblico per le dipendenze) della Asl, si alterneranno brani musicali e sedute didattiche, al fine di diffondere concetti e strategie per favorire la promozione del benessere sociale della comunità.
Il Servizio D, diretto dal dottor Adelmo Di Salvatore, per questo nuovo approccio con la popolazione (può partecipare chiunque) ha coinvolto le migliori risorse sociali del territorio, tra cui scuole superiori (Istituto tecnico industriale), associazioni, centri di volontariato, parrocchie (S. Rocco), gruppi di famiglie di auto mutuo aiuto, comitati di mobilità sostenibile, associazioni che si battono contro l’emarginazione. L’intento è quello di trasmettere alla collettività la corretta ‘grammatica’ sociale dei comportamenti individuali e collettivi per evitare non solo i rischi legati a droga, gioco d’azzardo, alcol ma, in generale, ai disagi di diversa natura.
Le cifre indicano che questi fenomeni sono in forte espansione: il Servizio D, per gli stupefacenti, (tra i quali si registra un forte incremento di crack, cioè cocaina fumata) ha 3.700 pazienti ‘storici’ (presi in carico nel corso degli anni) e attualmente, tra droghe, gioco azzardo e alcolismo, segue 700 persone. In particolare, i soggetti in cura, alle prese con la dipendenza delle scommesse (slot-machine e altro), sono passati da 61 dello scorso anno ai 67 di oggi.
Altro aspetto preoccupante è il sensibile aumento di minorenni implicati nelle dipendenze, in alcuni casi anche di 14 anni. Un disagio sempre più ampio e profondo che il Servizio D contrasta anche con il prezioso contributo di 15 gruppi di auto-mutuo aiuto presenti nella Marsica e, con formula più recente, tramite i club di ecologia familiare che si occupano di tutti i tipi di problematiche.
La giornata di formazione di giovedì prossimo è frutto di una collaborazione a tre: Asl 1 Abruzzo, Comune di Avezzano e Arcat (associazione regionale club alcologici territoriali – metodo Hudolin).
All’appuntamento al Castello Orsini, dal titolo ‘La mia vita è preziosa’, sarà presente, tra gli altri, il manager della Asl, Rinaldo Tordera. Sul palco, a fare da gradevole ‘cerniera’ tra le brevi conferenze didattiche, tenute da Adelmo e Cristiano Di Salvatore, si esibiranno il chitarrista Domenico Di Giustino, che interpreterà brani di Lucio Battisti, la psicologa-danzatrice Matilde Parente, la pianista Kaori Matsui, che eseguirà opere di Listz e Débussy, il soprano Emanuela Marulli che eseguirà brani di Vincenzo Bellini e Donizetti e la psicologa-cantante Amina Di Fonzo che interpreterà ‘Imagine’ di John Lennon, nonché il direttore artistico Emanuele Di Salvatore che canterà ‘La vita è un dono’ di Zero.
«L’obiettivo – dichiara il dottor Adelmo Di Salvatore – è proteggere la comunità dalle sofferenze legate ad abuso di bevande alcoliche, assunzione di droghe, tabagismo, gioco d’azzardo e violenza domestica, aiutandola a superare le difficoltà esistenziali, attraverso fiducia reciproca e conoscenza, con il crescente coinvolgimento delle microcomunità, formate dalle famiglie».
Foto di: ilfoglia.it