Ci mancava? Eccome, se ci mancava. Mancava, di fatti, da qualche partita a questa parte, in casa Plus Ultra la gioia della festa, quella tipica ed emblematica di una vittoria di calcio. Mancava, insomma, l’atmosfera dolce e frizzante della sorpresa, come quella di un gol centrato al 90esimo minuto. Questa domenica si è chiusa positivamente per gli umori rossoblù, con un bel gol messo in rete quasi subito da Guglielmi contro l’avversaria odierna, il Villa Santangelo. La partita era difficile, il campo duro, il periodo dal quale proveniva la squadra di Trasacco non ottimale, eppure lo scatto in più non è tardato a palesarsi ai presenti. «Una gara ostica – commenta a fine match il team manager Cristian Di Salvatore – finalmente torniamo a vincere; la compagine di oggi da battere era forte, non dimentichiamoci, di fatti, che solo due giorni fa, qui ha pareggiato L’Aquila, quindi i tre punti di questa domenica da prendere al volo, non erano poi così facili. – avverte – Lo sblocco, però, si è avuto quasi subito, all’ottavo minuto del Primo Tempo con il primo gol segnato».
Ed è stato proprio il magico piede di Pietro Guglielmi a firmare la rivoluzione in campo, dando, subitamente, energia e grinta a tutta la squadra. «Abbiamo approcciato bene la partita – continua Di Salvatore – con un bel tiro da fuori area, insomma, la Plus Ultra si è portata subito in vantaggio. Successivamente, negli altri minuti di gioco, non abbiamo sofferto azioni aggressive avversarie o grandi occasioni da gol da parte del Villa Santangelo, ma abbiamo saputo tenere stretto il risultato del vantaggio, stando lucidi sino alla fine», dice.
Neroazzurri contro rossoblù e la frittata è fatta. Una frittata arricchita da ben due uova sode: la Plus Ultra, di fatti, raddoppia il risultato finale proprio quando mancano poche manciate di secondi al termine della partita; a segnare lo 0-2, dopo una strenua fase difensiva, è stato Alessandro Angelini, in contropiede. Questa la ciliegina sulla torta. «Finalmente qualcosa di positivo – commenta Di Salvatore – in questo periodo non proprio fortunato, calcisticamente parlando». In poche parole: ci siamo sbloccati o no? Anche perché, in vista della prossima gara, ci sarà da sudare: sarà, infatti, contro il Pizzoli e non si sa ancora su quale campo la gara verrà disputata. «Non avere la certezza di dove si giocherà, per via di alcuni problemi connessi alla nostra struttura trasaccana, è davvero un grande dilemma oggigiorno, che ci sta tartassando psicologicamente. E’ uno svantaggio bello e buono! – dichiara Cristian Di Salvatore – Senza scendere nei dettagli, posso solo dire che questa condizione genera, nella squadra, tanta amarezza, al di là dei risultati calcistici maturati in campo. Non sapere, durante la settimana, dove potersi allenare e dove, alla fine, giocare poi la domenica, è dura. Vuol dire, quasi quasi, giocare sempre fuori casa: mentalmente, non è paradisiaco come concetto; c’è da dire, poi, in aggiunta, che ogni squadra di calcio conosce a memoria e a menadito le misure del proprio campo casalingo, quindi ciò può costituire un’arma amica e unica, un asso nella manica in più contro le altre squadre; inoltre, il nostro è uno dei più grandi campi del Girone A di Prima Categoria e non giocare lì è disarmante».
L’ingrediente in più, perciò, di questa 22esima Giornata di Campionato, dal punto di vista della Plus Ultra, è stato il forte legame di squadra, che è riuscito a dissipare le nubi della mente, dovute alla questione campo di calcio. Logiche e dinamiche di spogliatoio, cioè, hanno condotto, alla fine, ad un buon risultato, fermentato dopo un periodo non roseo per gli 11 di Mister Principe. «Per questo, voglio ringraziare la squadra, i ragazzi in primis. Poca delusione nei loro occhi, oggi, non come l’amarezza di domenica scorsa, sempre legata a vicende logistiche del campo di casa; oggi ho notato tanta ma tanta fame nelle loro pupille. E’ tornata alla ribalta, quindi, la pantera di Trasacco, rossa e blu. Paradossalmente – conclude il team manager – le ultime tre partite, per noi, sono state di bellissima fattura: contro il Bugnara e il San Pelino Calcio, noi non ci siamo lasciati andare; nella seconda gara, infatti, abbiamo subìto solo mezzo tiro in porta e, di contrasto, abbiamo avuto almeno 10 rimpalli d’oro da occasione gol». Più che un punto e a capo, la partita di oggi è un bel cambio pagina e un nuovo capitolo, per la principessa di Prima Categoria. Oggi cosa ha vinto, insomma, per concludere? «Nonostante gli infortuni e la situazione generale riscontrata durante la settimana di preparazione, – chiosa Di Salvatore – è tornata a vincere la forza del gruppo. Siamo andati contro tutto e contro tutti».
Notizia a cura dell’addetta stampa Mersia Angelini