Tra le manifestazioni di pietà popolare del Venerdì Santo, oltre la Via Crucis, spicca la processione del “Cristo morto”.
Da secoli, nel capoluogo abruzzese, essa ripropone, nei moduli propri della pietà popolare, in un clima di mestizia, austerità, di silenzio e di preghiera, e con la partecipazione di numerosi fedeli, i quali percepiscono non pochi significati del mistero della sepoltura di Gesù, una delle tradizioni religiose e civili più antiche.
A L’Aquila la processione del Cristo Morto è quella che, dal 1954, esce dalla Basilica di San Bernardino all’imbrunire del Venerdì Santo e attraversa le vie cittadine.
“Quest’anno e per la prima volta – dichiarano orgogliosamente Domenico Pelliccia e Giuseppe Merola della Federazione Sindacati Autonomi CNPP – il Cristo Morto sarà portato dal personale di Polizia Penitenziaria di stanza alla Casa Circondariale “Costarelle”. Una grande soddisfazione ed un giusto riconoscimento ad una valoroso Corpo di Polizia – commentano i sindacalisti – che con zelo e senso del dovere opera a tutela di tutta collettività, nonostante le peculiari difficoltà”.