Canistro. La Regione dovrà pagare il risarcimento alla Santa Croce per aver revocato illegittimamente la concessione della sorgente Fiuggino. Lo ha sancito il Consiglio di Stato con un’ordinanza del 5 luglio, rigettando il ricorso della Regione.
La concessione di Fiuggino, la sorgente più piccola nel comune di Canistro, è stata revocata alla Santa Croce nell’agosto 2017, in quanto la portata dell’acqua sarebbe stata troppo esigua.
L’azienda di imbottigliamento di acqua minerale ha fornito prove contrarie e riconosciute dal Tar. Ora, secondo la sentenza del Consiglio di Stato, la Regione dovrà quantificare la somma e sborsare il risarcimento. In caso di inadempimento, sarà nominato un commissario ad acta.
Per la cifra del risarcimento, la società di Camillo Colella ha già presentato una perizia al Tar e alla Regione, che parla di oltre 3,5 milioni di euro, a causa dell’interruzione di attività per 91 giorni, dal 25 agosto all’11 novembre 2017.