Dalla sostenibilità un “nuovo” sviluppo turistico che coniughi la tutela dell’area protetta ad una gestione che valorizzi le risorse del territorio. Il Parco Sirente Velino chiama a raccolta aziende ed operatori turistici: sabato 21 ottobre il convegno all’Auditorium Ance dell’Aquila per analizzare esempi virtuosi e mettere in campo strategie innovative di sviluppo sostenibile.
Numerosi i temi che animeranno l’evento in programma sabato 21 ottobre all’Auditorium Ance dell’Aquila, promosso dal Parco naturale regionale Sirente Velino. L’appuntamento è a partire dalle ore 9 ed è intitolato “Sostenibilità e innovazione nel Parco Sirente Velino: da strategia di conservazione a nuove frontiere di gestione”.
L’incontro, organizzato in collaborazione con gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila, i Periti industriali dell’Aquila e con il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati Provincia dell’Aquila – è aperto a tutti e si rivolge, principalmente, ad operatori attivi nel settore del turismo.
Centrale, infatti, sarà l’intervento di Marco Katzemberger, membro Federparchi, assessore al Turismo di Folgarida-Marilleva, paese nella Skiarea di Madonna di Campiglio, Presidente dell’Associazione Qualità Parco del Parco Nazionale Adamello Brenta e già vice presidente dell’Azienda di Promozione turistica della Val di Sole. Katzemberger riferirà sul ruolo strategico dei Parchi per uscire dall’ottica contemplativa e tornare a valorizzare il ruolo dell’uomo.
“Il lavoro di un Ente – sostiene Katzemberger -, che gestisce un’area protetta, deve svolgersi in sinergia con il territorio e con le sue realtà. Un lavoro finalizzato a fare di quell’area un valore aggiunto vero e proprio e non un perimetro delimitato da filo spinato. Riserve che diventino luoghi accessibili e, al contempo, rispettati: grazie all’insegnamento delle regole e a una logica condivisa di sostenibilità vera e propria, calata sul mondo delle aziende private e sulle specificità del territorio.”
“Si parla spesso di difesa dell’ambiente, meno spesso della difesa dell’uomo che, con la sua economia, è parte integrante dell’ecosistema – aggiunge Marco Katzemberger, membro Federparchi, assessore al Turismo di Folgarida-Marilleva -. Senza economia svuotiamo le aree protette e le montagne. Le svuotiamo di chi gestisce il territorio, soprattutto in un momento in cui si fa evidente l’esigenza di un uomo che, nel mezzo del cambiamento climatico, ritorni ad avere una capacità di gestione e rispetto della natura in senso pratico.”
“Turismo educato” come forma di valorizzazione del Parco sarà, invece, la tematica trattata dal Direttore del Parco naturale regionale Sirente Velino, Igino Chiuchiarelli. Mentre l’Architetto Phd Marcello Borrone descriverà il piano strategico del rifugio diffuso del Parco Sirente Velino. Infine, l’architetto Vincenzo Speziale descriverà la prima applicazione del riuso degli stazzi esistenti, citando l’esempio dello stazzo della pagliare di Fagnano Alto.
“Qui proteggiamo natura e cultura” il messaggio attorno al quale ruoterà l’incontro, sulla strada di un cammino virtuoso che porti ad una nuovo sviluppo territoriale ed economico. I saluti istituzionali apriranno l’incontro: saranno presenti il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il vice presidente della Giunta regionale con delega ai Parchi, Emanuele Imprudente, e il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi a fare gli onori di casa.
L’evento sarà moderato dalla giornalista e componente Corecom Abruzzo, Roberta Galeotti. Ad aprire gli interventi e le relazioni nel programma del convegno il Presidente dell’Ente Parco, Francesco D’Amore, sindaco di Fagnano Alto e membro di Federparchi, il quale parlerà delle Strategie di sviluppo e sostenibilità per il Parco Sirente Velino, illustrando un bilancio dei primi due anni di attività e le prospettive prossime e future del Parco. I lavori si svolgeranno nel corso dell’intera mattinata di sabato 21 ottobre, dalle ore 9 alle 13, all’Auditorium Ance.