“Dopo l’ok europeo di EMA, l’agenzia Italiana del farmaco (AIFA) ha dato l’approvazione al vaccino Moderna. Da oggi abbiamo uno strumento in più per la nostra campagna di vaccinazione su cui stiamo investendo ogni energia”. Queste sono state le parole del Ministro della Salute Roberto Speranza, che ha annunciato il via libero in Italia del vaccino statunitense Moderna. Così come riportato anche sul sito ufficiale del Ministro della Salute.
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha autorizzato il Covid-19 Vaccine Moderna per la prevenzione della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) nei soggetti di età pari o superiore a 18 anni.
Nella riunione del 7 gennaio, la Commissione Tecnico Scientifica di AIFA ha, infatti, dato il parere positivo al dossier, sottolineando il rapporto rischio/beneficio del vaccino particolarmente favorevole nella popolazione a maggiore rischio, e ha stabilito il regime di fornitura per l’immissione in commercio.
Si tratta del secondo vaccino COVID-19 a cui l’Agenzia ha dato il via libera, dopo quello Comirnaty, sviluppato da BioNTech e Pfizer e autorizzato il 22 dicembre 2020.
Rispetto al vaccino Comirnaty, sulla base dei dati attualmente disponibili, il profilo di sicurezza e di efficacia del vaccino Moderna appare sostanzialmente sovrapponibile. Si rilevano alcune differenti caratteristiche:
1) il vaccino Moderna è indicato a partire dai 18 anni di età, anziché dai 16 anni
2) la schedula vaccinale prevede due somministrazioni a distanza di 28 giorni, invece che di almeno 21 giorni
3) l’immunità si considera pienamente acquisita a partire da 2 settimane dopo la seconda somministrazione, anziché una
4) il vaccino viene conservato a temperature comprese tra i -15° e -25°, ma è stabile tra +2° e +8° per 30 giorni se in confezione integra
5) il flaconcino multidose contiene 6,3 ml e non richiede diluizione, è quindi già pronto all’uso.
Fonte: AIFA