Nella popolazione tra i 0 e i 19 anni, tra il 30 agosto e il 12 settembre, sono stati registrati 17.312 nuovi casi di Covid-19. Il vero problema di questo autunno appena incominciato, che è, si può quasi dire, al primo sole o alla prima nuvola, torna ad essere di nuovo la gestione pandemica nelle scuole. “L’obiettivo del Governo di garantire la scuola in presenza al 100% rischia di essere fortemente disatteso come dimostra il numero di classi e studenti già in quarantena. E’ una strategia molto rischiosa puntare esclusivamente sulla vaccinazione senza screening sistematici e interventi di sistema su aerazione, ventilazione e gestione trasporti”.
Lo ha detto il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta partecipando ad un evento promosso da Cittadinanzattiva nel quale ha presentato un’anteprima del Report Gimbe sulla Sicurezza covid-19 nelle scuole.
“Il rischio zero a scuola non esiste – dice Nino Cartabellotta – serve un approccio multisistema. Anche se ci sono gli studenti e il personale vaccinato, si usano le mascherine, c’è il distanziamento, si fanno gli screening, un 13% di studenti rischia comunque di infettarsi”, così si legge su Ansa.it.
“L’ipotesi di abbandono delle mascherine anche se tutti sono vaccinati in classe non poggia su alcuna evidenza scientifica”, conclude Cartabellotta. “Gli studi evidenziano – ha spiegato l’esperto – che le mascherine riducono il rischio di contagio”.