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L’Aquila: a Villa Letizia risonanza aperta

Si tratta di Esaote S-Scan di ultima generazione

Si chiama Esaote S-scan ed è una risonanza aperta di ultima generazione “sinonimo di alta qualità di immagine, efficienza nel tempo d’esame ed un alto livello di comfort per il paziente”: da ieri è in funzione nella casa di cura di Villa Letizia, struttura convenzionata con il sistema sanitario nazionale che si trova a Preturo, frazione del comune dell’Aquila.

Secondo i medici della clinica privata le innovative caratteristiche tecniche e di utilizzo permettono “un accesso facile e diretto del paziente, garantito dal design aperto e compatto del magnete, che fanno di S-scan il sistema ideale per lo studio delle articolazioni, come mano, polso, gomito, spalla, ginocchio, caviglia, piede, nonché per lo studio della colonna cervicale e lombare”.

Il patron della casa di cura, Enrico Vittorini, sottolinea che “l’importante investimento dota la nostra struttura di un nuovo macchinario diagnostico e mostra come il nostro obiettivo è di dare risposte sempre più performanti alla utenza in un territorio che da decenni sta a cuore alla mia famiglia e al mio gruppo, un territorio che attrae pazienti da fuori provincia e regione. Nel corretto rapporto pubblico – privato, la nuova risonanza è a disposizione per ogni esigenza anche della sanità pubblica”.

Il sistema “real-time” comprende un display interattivo sul gantry per ottimizzare il posizionamento del paziente. Questa funzionalità semplifica e velocizza le operazioni di posizionamento evitando di dover verificare il corretto posizionamento alla console prima di lanciare l’esame.

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