Dal 6 dicembre il Comune dell’Aquila attiverà la nuova Carta d’identità elettronica (Cie). L’annuncio è stato dato stamani dal sindaco Massimo Cialente e dall’assessore ai Servizi demografici Giovanni Cocciante nel corso di un incontro con la stampa per la presentazione del documento. Alla conferenza ha partecipato anche il vice prefetto dell’Aquila, Rinaldo Pezzoli. Come disposto dalle normative statali, il Comune avrà il compito di acquisire i dati del richiedente, che dovrà presentarsi con una foto formato tessera, anche caricata su una chiavetta usb purché con idonea risoluzione.
L’ufficiale d’Anagrafe, oltre alla verifica dei dati del cittadino che richiede la Carta elettronica, provvederà ad acquisire la foto e le impronte digitali. Al termine dell’operazione, l’operatore dello sportello rilascerà una ricevuta sulla quale comparirà anche una parte del codice pin che, in futuro, potrà essere utilizzato per tutti i servizi che la pubblica amministrazione erogherà on line. La Cie sarà recapitata da Roma alla residenza del cittadino (che potrà anche chiedere l’invio in altro indirizzo o al Comune) entro 6 giorni lavorativi. Il costo della Carta d’identità elettronica è stato fissato dalla Giunta comunale in 20 euro, «Uno dei più bassi in Italia – ha commentato il sindaco Cialente – tenendo conto che allo Stato vanno riversati 16,79 euro e che abbiamo stabilito di ridurre i diritti fissi del Comune».
Ministero dell’Interno e Poligrafico dello Stato, che stanno conducendo l’operazione in tutto il Paese, hanno assegnato due postazioni per la Cie al Comune dell’Aquila, «A fronte delle 9 che avevamo richiesto – ha osservato Cialente – e per forza di cose, le stesse sono state allestite nella sede centrale di via Roma. Chiederemo al Ministero e alla Prefettura di assegnarci almeno un’altra postazione, in modo tale da poter rendere operativa anche una delegazione».
Il sindaco ha dunque ringraziato il personale del Comune che ha lavorato per l’attivazione della nuova procedura (sia quello che ha operato all’inizio del progetto, sia quello che l’ha portato al termine) e il Sed spa per aver permesso l’integrazione fra la banca dati dell’ente e il software ministeriale. In base alle prescrizioni statali, la nuova Carta d’identità elettronica dovrà sostituire completamente quella cartacea. Circolari ministeriali successive hanno però consentito ai Comuni di poter gestire una fase transitoria, durante la quale potranno essere temporaneamente rilasciate sia la Cie sia la Carta d’identità in formato cartaceo. Pertanto, dal prossimo 6 dicembre, la sede centrale dell’Anagrafe di via Roma acquisirà i dati unicamente per l’emissione della Carta d’identità elettronica e non rilascerà più quelle cartacee. Quest’ultime saranno emesse dalle sette delegazioni (Paganica, Preturo, Bagno, Sassa, Roio, Camarda e Arischia), durante gli orari di apertura al pubblico delle stesse, fino al 31 marzo 2017. Dopo quella data, il Comune dell’Aquila si occuperà solo del rilascio della Carta d’Identità elettronica presso la sede di via Roma, a meno che Ministero e Poligrafico dello Stato non doteranno l’ente di un’altra postazione per la Cie. La nuova Carta d’identità elettronica non verrà rilasciata a chi ha la Carta d’identità cartacea o la vecchia Cie ancora valide, in quanto le stesse rimarranno vigenti fino alla scadenza.