Una mega gara di appalto di nove lotti per oltre 212 milioni di euro, tra le più grandi in Italia nel settore, per lavori di efficientamento energetico e strutturale nell’ambito del cosiddetto “superbonus 110%” finalizzato ad uno storico intervento sul patrimonio abitativo da decenni bisognoso di azioni pianificate ed efficaci: l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) della provincia dell’Aquila ha pubblicato stamani un bando per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e l’esecuzione dei lavori di efficientamento energetico e strutturale, con trasferimento dei benefici fiscali del c.d. “superbonus 110%” a fronte di sconto in fattura.
La gara che vede come stazione appaltante lo stesso Ente, è con procedura aperta e basata sul criterio dell’offerta economica più vantaggiosa per un importo di 212.504.566,11 di euro: il bando scade il 17 agosto prossimo alle ore 13. Sarà possibile richiedere chiarimenti fino al 10 agosto prossimo alle ore 13. Responsabile unico del procedimento è l’architetto Alfredo D’Ercole che è anche direttore generale dell’Ente. Il provvedimento era stato approvato dal Cda nella seduta di lunedì scorso.
“Sono emozionato nell’annunciare un intervento rilevante e di assoluto livello nazionale che quindi fa fare un salto di qualità straordinario all’Ente che mi onoro di guidare – spiega il presidente dell’Ater dell’Aquila, Isidoro Isidori -. Un banco di prova così importante suggella il nuovo corso dell’Azienda che ha messo nuovamente al centro dell’azione le attenzioni ed i servizi agli assegnatari di case popolari. Questo mega intervento, studiato nei minimi particolari in ognuno dei nove lotti, è destinato a dare un volto più moderno ed efficiente a tante abitazioni e a tanti insediamenti. E segue quello avviato con l’affidamento della progettazione con i fondi del Pnrr nell’ambito dei quali l’Ater si è vista riconoscere gran parte delle istanze. Ringrazio per questo primo risultato dipendenti e dirigenti, che sono la mia squadra, e il Cda. Naturalmente, gli esami non finiscono mai perché ora dobbiamo gestire al meglio le complesse procedure e poi i lavori che fanno parte di una programmazione che coinvolge con varie misure tutto il nostro patrimonio”.
I nove sono così suddivisi. LOTTO 1: L’AQUILA – via Colle Sapone – via Mario Chini – via Marche, per un importo di 20.865.263,31 di euro; LOTTO 2: L’AQUILA – loc. Sassa – via Ponte San Giovanni – loc. Sant’Elia – via Piemonte n.7 (23.953.869,27); LOTTO 3: L’AQUILA, loc. Monticchio – via di Civita (22.728.219,20). LOTTO 4 – L’AQUILA, loc. Preturo – via Verzieri (22.958.975,17). LOTTO 5: L’AQUILA, via Monte Salviano; fraz. Arischia via Vallicella (23.479.197,15). LOTTO 6: SULMONA – via delle Metamorfosi, via Caprareccia, via G.da Sulmona (29.769.105,51). LOTTO 7: AVEZZANO – via Carlo Alberto dalla Chiesa, via Luigi Einaudi, via Filippo Carusi (30.988.336,66). LOTTO 8: NAVELLI – via Vicenne. SULMONA: via XXV Aprile e via Fratelli Angeletti (2.334.017,23). LOTTO 9: AVEZZANO – via Filippo Carusi, via Parri, via Nenni (17.212.802,61).
L’importo di 212.504.566,11 comprende 194.890.605,00 di euro per lavori soggetti a ribasso, 4.997.195,00 per oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso, 12.436.766,11 per spese tecniche e 180.000,00 per servizi fiscali.