Sì della Giunta comunale di Pescara all’intitolazione della prima rotatoria della Tiburtina a Eugenio Sirolli e all’installazione di un monumento dedicato all’aviatore nato ad Archi e vissuto a Pescara, che nel corso della Seconda Guerra Mondiale ha dimostrato coraggio e grande spirito di appartenenza alla sua terra e di cui lo scorso 2 maggio il Comune, la Regione e la Provincia di Pescara hanno celebrato i 100 anni dalla nascita con un evento tenutosi presso il Mediamuseum.
«Abbiamo voluto accogliere la richiesta che in occasione delle celebrazione del centenario dalla nascita di questo eroe ci è giunta da Giancarlo Naldi, presidente del Comitato per le Celebrazioni dedicate al Pilota e Medaglia d’Argento al Valore Militare. – illustra l’assessore ai Servizi demografici Laura Di Pietro – Una richiesta che, grazie alla disponibilità del Comitato, ci consentirà di riqualificare lo spartitraffico che si trova all’inizio della Tiburtina appena superato il sottopasso ferroviario, che sarà, appunto, intitolato a Sirolli, dove verrà apposto un monumento scolpito dall’artista Abele Vadacca. L’opera, che sarà comunque sottoposta al vaglio della Giunta, dovrebbe raffigurare Eugenio Sirolli e Gabriele d’Annunzio e celebrare il coraggio e la comune passione per l’aeronautica. Un’occasione storica, l’area una volta riqualificata verrà intitolata a Sirolli come ha deciso il Comitato per la Toponomastica, ma anche civica, perché il Comitato per le Celebrazioni adotterà questo spazio cittadino, che comprende anche un’area verde che verrà riqualificata e rinaturalizzata a costo zero per l’Ente, proprio per ospitare il monumento».
«In questo modo – osserva Di Pietro – riusciamo a cogliere due finalità, quella della celebrazione di illustri personalità della nostra storia regionale e anche di quella italiana e di continuare l’opera di affidamento delle aree verdi della città che ci ha consentito di ottenere la collaborazione di cittadini, associazioni ed enti, nella manutenzione e messa in sicurezza dei nostri parchi ed aree verdi».
«Con questa intitolazione si è inteso ricordare il coraggio di Eugenio Sirolli, che nacque ad Archi ma visse a Pescara. – così l’assessore al Decoro Urbano Paola Marchegiani – Abbiamo scelto la via dell’aeroporto per onorare la passione per il volo che aveva Sirolli e anche per dare visibilità speciale all’opera che nascerà in sua memoria. Egli ebbe una vita breve, si concluse a 27 anni sui cieli del monte Amiata per un problema al motore del suo velivolo, ma fu dominata da grandi imprese: come quella di tre anni prima, nel 1940, con Carlo Emanuele Buscaglia affrontò l’intera pattuglia aerea inglese nel cielo di Alessandria d’Egitto. Un’impresa che passò alla storia come quella dei 4 gatti, a bordo di velivoli aerosiluranti che riuscirono a realizzare l’idea dei siluri alati che d’Annunzio ebbe già durante il primo conflitto mondiale. Erano giovani, coraggiosi, animati dalla passione e legati alla terra d’origine, per questo è importante rimettere in vista nella nostra storia il tassello con la vita di questo speciale cittadino».
Fonte: AGI
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