Non si può parlare di Giro d’Italia senza pensare alla Polizia Stradale: un connubio inscindibile che da 76 anni assicura la sicurezza dei ciclisti e degli altri utenti della strada nella competizione sportiva italiana più famosa e popolare.
La sicurezza dei ciclisti è garantita dalla scorta di 30 motociclisti e 8 pattuglie, selezionati tra i migliori professionisti nelle fila della Polizia Stradale e provenienti dal Compartimento della Lombardia, quest’anno al Comando di Mirella Pontiggia, Vice Questore Aggiunto Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Bergamo, che segue la manifestazione lungo i 3.489 km di percorso.
Parallelamente, 10 motociclisti e 4 autovetture seguono il Giro E-Bike, corollario alla manifestazione ciclistica più prestigiosa.
Supportati dalle pattuglie della Sezione Polizia Stradale di L’Aquila, nella giornata di ieri i ciclisti hanno impegnato i 137 km della parte aquilana della tappa, entrando in provincia a Castel di Sangro e proseguendo fino all’arrivo, senza che si verificasse alcuna criticità con il numerosissimo pubblico di tifosi, intervenuti nonostante il tempo poco favorevole.
Ancora una volta la Polizia di Stato è stata il filo conduttore tra legalità, sicurezza, sport e cultura territoriale.