Mattone dopo mattone, la piramide del lavoro circondato da diritti e da doveri, sta prendendo sempre maggiore altezza, fra le pareti storiche di LFoundry-Smic, ad Avezzano.
Ieri, in Regione Abruzzo, verso le ore 12 e 30, si è tenuto un incontro fondamentale con lo scopo di disegnare e definire la proposta del contratto di solidarietà, ossia un accordo stipulato tra azienda e sindacati, avente ad oggetto la diminuzione dell’orario di lavoro al fine di mantenere l’occupazione in caso di crisi aziendale e favorire nuove assunzioni.
Ieri, quindi, a fronte della dichiarazione di eccesso delle ore lavorabili, le Rsu di Stabilimento e le organizzazioni sindacali Fim, Uilm, Fismic e Failms, di concerto con la direzione aziendale, hanno siglato una bozza di accordo (quindi ancora non definitiva) per la richiesta di contratto di solidarietà. Il documento, perciò, verrà ratificato di martedì, alla presenza del presidente vicario Giovanni Lolli della Regione Abruzzo.
Il sindacato, quindi, impegnerà la Regione nella formulazione di un documento a corredo di future e auspicabili operazioni industriali e finanziarie, sempre nell’ottica del consolidamento e del rafforzamento dei piani di sviluppo dell’azienda. L’atto così prodotto potrà essere, poi, presentato al Ministero dello Sviluppo Economico, così da ricevere anche il suo sostegno.
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