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L’Ospedale di Sulmona sul podio regionale per operazioni al femore di pazienti over 65

L’ospedale di Sulmona guadagna la ribalta regionale per  operazioni di frattura del femore, in pazienti over 65, compiute entro 48 ore: arco temporale che evita complicanze, riduce le degenze e i costi  sanitari. Grazie a un gioco di squadra tra reparti e servizi dell’ospedale peligno negli ultimi 2 anni le performance sono state eccellenti, tra le migliori in assoluto in Abruzzo. La qualità delle prestazioni chirurgiche,  su questo tipo di pazienti, è valutata sulla base di un parametro della Regione secondo cui è virtuoso l’ospedale che  riesce a operare, entro le 48 ore,  oltre il 60% di tutte le fratture di femore che riguardano pazienti di oltre 65 anni.

L’inversione di tendenza, all’Ospedale di Sulmona, ci fu nel corso del 2016 in seguito a un protocollo definito con tutti i reparti che portò, come conseguenza, a un nuovo assetto organizzativo che consentì un utilizzo più efficace delle sale operatorie. Gli effetti si videro in tempi brevi e in misura notevole: nel 2016 la percentuale di questo tipo di  interventi (che furono in totale 175) schizzò al 70% rispetto al 21% dell’anno precedente (su un totale di 161 fratture). Uno standard, già notevole, che è stato addirittura migliorato nel 2017, con l’82% dei pazienti (su 169  complessivamente) operati secondo i parametri fissati dalla Regione. Il primo trimestre dell’anno corrente viaggia su livelli ancori più elevati: operato il 90% sui 35 pazienti finora ricoverati.

«La professionalità degli operatori e l’organizzazione alla base di questo ottimo risultato – dichiara il Manager della Asl, Rinaldo Tordera – oltre a  costituire una garanzia in termini di affidabilità per l’utenza, sono aspetti cruciali per rilanciare ulteriormente la sanità nella Valle Peligna, soprattutto in un’attività chirurgica che riguarda pazienti fragili per età e tipo di traumi che vanno trattati con tempestività».

Rispettare i paletti temporali fissati dalla Regione significa ridurre rischi e complicanze come insufficienza respiratoria, infezioni, disidratazione, trombosi ecc. Conseguenze che determinano costi sanitari molto alti per via dell’allungamento delle degenze e dei maggiori trattamenti. L’eccellente livello delle performance raggiunte da Sulmona  scaturisce da un’attività sinergica tra i vari servizi che coinvolge soprattutto pronto soccorso, anestesia, ortopedia, cardiologia e radiologia. Decisivo, in particolare, l’impegno e la costante disponibilità di tutto il personale di ortopedia e di sala operatoria, in particolare degli infermieri, la cui professionalità e abnegazione rende possibile mantenere e migliorare gli standard, utilizzando a pieno regime le sale operatorie, senza peraltro ricorrere a sedute supplementari né a lavoro straordinario. Con l’organizzazione adottata, il paziente over 65 con frattura di femore viene visitato e trattato dal pronto soccorso entro 3 ore dal suo arrivo in ospedale, subito dopo ricoverato e infine operato nel giro di 24-48 ore.

Fonte: Asl 1

Foto di: SulmonaPost

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