“È il tema che abbiamo scelto per il Natale 2020 avezzanese, in un momento in cui il significato più vero e profondo di questo giorno diventa importante anche a livello simbolico. Avezzano si illumina in segno di speranza, di ripartenza, di rinascita”. Anche quest’anno il Comune, nonostante l’emergenza sanitaria in atto, la crisi economia e le ristrettezze di cassa per far fronte ai bisogni necessari della popolazione, non ha voluto far mancare la luce accesa dello spirito natalizio in città. Il commento è dell’assessore Pierluigi Di Stefano, che sta lavorando fianco a fianco con le associazioni di categoria per approntare un piano di sostegno alle numerose attività commerciali cittadine colpite dal buio oltre il Covid.
“In questo contesto di difficoltà, – scrive su Facebook – assume un significato particolare anche l’albero, quest’anno scelto vero, donato alla città da un privato, è vero un pó spelacchiato, ma che con un pó di luce riacquista forma e vitalità, quasi a rappresentare i nostri stati d’animo desiderosi di luce. E poi l’albero è ornato con i meravigliosi lavori creati dagli alunni delle scuole di Avezzano consegnati nei giorni passati e nei giorni a venire ai consiglieri Antonietta Dominici e Nello Simonelli, lavori che lo rendono il più bello del mondo”, avverte.
“Un Natale sobrio, all’insegna del rispetto per chi soffre e della gratitudine nei confronti di chi sta lottando per tirarci fuori da questo incubo, gli operatori sanitari. Ci tengo a fare qualche ringraziamento: In primis l’amministrazione tutta, Sindaco, Assessori, Consiglieri, dipendenti comunali, con poche risorse abbiamo fatto il massimo. Chi ha deciso di contribuire al lavoro con risorse proprie. Le ditte che hanno lavorato all’installazione, Tarquini Luminarie per l’allestimento di qualità, Maurizio Palumbo per la meravigliosa proiezione sulla parete della Cattedrale, Filippo Morelli per la filodiffusione, la musica e per la disponibilità massima, Marino santilli e Valeria D’Alessandro per il giardino offerto, collocato davanti la natività. Sua Eccellenza, Monsignor Santoro e Don Claide Berardi per l’autorizzazione a proiettare sulla facciata della Cattedrale e per la generosa collaborazione. Le associazioni di categoria e i commercianti per il supporto e la pazienza. I volontari, su tutti Pierfrancesco Mazzei e l’instancabile Umberto Tonon, senza di loro sarebbe stata dura. Avezzano ripartirà e il clima natalizio sarà importante per tutti”, questa la conclusione.