“Dopo l’ennesima aggressione perpetrata a danno di un poliziotto penitenziario di stanza al carcere di massima sicurezza di Sulmona da un detenuto di origini pugliesi è arrivata la notizia che la Uil si aspettava e che l’aveva portata ad indire lo stato di agitazione di tutto il personale – così si esprime la Uil Penitenziaria in una nota stampa, per bocca del sindacalista Mauro Nardella – E’ stato trasferito in un altro penitenziario D.P., il quarantenne ergastolano della sacra corona unita, autore dell’ultima aggressione nei confronto di un assistente capo e che in diverse altre occasioni si è reso autore di maltrattamenti, insulti e minacce verso altri agenti”.
Il poliziotto, in data 10 settembre, era stato prima aggredito verbalmente e poi violentemente malmenato, sempre secondo il racconto riportato dal sindacalista. Il trasferimento, quindi, era stato invocato da Nardella come necessario e urgente in quanto il detenuto in questione non sarebbe stato nuovo a questo tipo di gesti violenti.