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Maltrattamenti in famiglia, allontanati due figli tossicodipendenti

Prole violenta allontanata da casa. Provvedimenti presi nei confronti di un 25enne e un 37enne.

Sono due i provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa firmati dal Gip del Tribunale di Chieti e notificati negli ultimi giorni dai Carabinieri.

La prima storia parte da un comune del Chietino dove un 25enne con passato e presente altalenanti fra droga, alcol e centri di disintossicazione, dai quali torna periodicamente solo per estorcere con la violenza soldi dagli anziani genitori, è piombato in casa all’improvviso entrando dalla finestra. Agli ultimi rifiuti del padre ormai allo stremo, anche economicamente, ha iniziato a distruggere casa e con la pretesa di essere mantenuto dai genitori li ha minacciati entrambi, aizzando contro di loro i suoi cani pitbull.

Con la notifica dell’ordinanza con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, il giovane non potrà più entrare a casa dei genitori né avvicinarsi a loro, pena l’arresto. La seconda storia è la madre ad affrontare, completamente sola, il figlio 37enne tossicodipendente.

L’uomo qui non va tanto per il sottile: pretende continuamente denaro dalla madre.

Alcune volte è stata malmenata in maniera tale da dover fare ricorso alle cure mediche in ospedale. La donna, dopo l’ultimo scontro, si è rivolta ai carabinieri raccontando tutti i soprusi e le continue richieste di denaro.

In tempi brevissimi i militari riescono ad ottenere l’ordinanza di allontanamento. Verrà arrestato qualora dovesse avvicinarsi nuovamente all’abitazione o alla madre.

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