Giornata storica ieri per le Forze armate: in piazza Montecitorio a Roma Γ¨ andata in scena la prima manifestazione sindacale dei militari italiani.
Alla base della decisione di scendere in piazza cβΓ¨ il provvedimento legislativo licenziato dalla Camera che, a detta dei rappresentanti delle Forze Armate, βnon rappresenta quello slancio in avanti che il personale militare auspicava, anzi Γ¨ addirittura un passo indietro rispetto allβattuale sistema interno della rappresentanza militareβ.
A promuoverla sono state diverse sigle sindacali, tra queste anche il Silf (Sindacato Italiano Lavoratori Finanzieri).
βLβItalia ha assistito a un evento inedito – ha spiegato a Info Media News il segretario generale del Silf, Francesco Zavattolo β e posso dire con certezza che la manifestazione Γ¨ andata benissimo nonostante le minacce di provvedimenti disciplinari nei confronti di chi ha scelto di manifestare da parte dello Stato maggiore della Difesaβ.
Un βmuroβ che, paradossalmenteβ, ha rappresentato un vero assist per gli organizzatori.
Nel momento in cui sono state annunciate le sanzioni disciplinari, infatti, gli organizzatori hanno incassato il sostegno immediato di Cgil, Cisl e Uil e del senatore Cataldo Mininno, che hanno pubblicamente condannato la nota dello Stato Maggiore della Difesa.
βI militari in piazza hanno dimostrato una grande maturitΓ e una elevata professionalitΓ . Abbiamo rispettato tutte le leggi attuali, ma secondo alcuni sarebbe stato necessario lβassenso da parte delle rispettive casermeβ, ha aggiunto.
βAvere dei corpi militari, che detengono quindi la forza pubblica, vuol dire anche farli funzionare al meglio perchΓ© Γ¨ sicuramente una garanzia anche per il cittadino. Il nostro Γ¨ comunque un ambiente di lavoro e non dobbiamo dimenticare che i militari non sono dei supereroi, ma dietro lβuniforme ci sono persone, uomini e donne che hanno difficoltΓ e che devono affrontare ogni giorno non pochi problemiβ, sottolinea.
Cosa chiedono dunque i militari?
βChiediamo di poter discutere in merito al Ricongiungimento familiare, alla mobilitΓ , allβarticolazione degli orari di lavoro, a tutti quegli aspetti che incidono sulla vita personale dellβoperatore che ha il diritto di sentirsi partecipe della propria vita lavorativa affinchΓ© non ne risenta il repartoβ, spiega ancora.
Ci sono poi alcuni aspetti spesso βsottovalutatiβ secondo il Silf, ma che βmeritano maggiore attenzioneβ.
Tra questi anche i tanti suicidi che avvengono allβinterno dei corpi militari e di Polizia.
βNon Γ¨ un dato che possiamo sottovalutare, non sempre il disagio viene intercettato, sia perchΓ© non si hanno gli strumenti per negoziare, sia perchΓ© a volte si lavora in ambienti chiusi e gerarchicamente rigidi e poco inclini al confrontoβ, prosegue.
βIl confronto, infatti, viene visto in modo negativoβ.
La prima tappa per il segretario del Silf sarΓ lβaudizione alla Commissione difesa del Senato: βSe non ci sarΓ un’apertura da parte della politica e dello Stato Maggiore, e quindi un riconoscimento sindacale pieno, non Γ¨ escluso che torneremo a manifestare in piazzaβ.