INFO MEDIA NEWS
NEWS Politica PRIMA PAGINA SLIDE TV

Manifestazione Uil e Cgil a Roma

Lombardo: “Governi mettano in campo politiche adeguate”

Si è svolta questa mattina a Roma la manifestazione nazionale di Uil e Cgil  per ribadire le richieste su  salute e sicurezza, diritto alla cura e sanità pubblica, riforma fiscale e tutela dei salari.

Grandissima partecipazione della Uil Abruzzo che ha raggiunto la Capitale con numerosi pullman. I manifestanti si sono radunati in piazzale Ugo La Malfa per poi dirigersi in corteo a piazzale Ostiense , dove si è svolto il comizio conclusivo, con gli interventi del segretario generale nazionale Uil, Pierpaolo Bombardieri, e del segretario generale nazionale Cgil, Maurizio Landini.

Il segretario generale Uil Abruzzo, Michele Lombardo, ha ribadito: “Siamo qui per continuare a mobilitare e a chiedere ai governi nazionale e regionale di mettere in campo politiche adeguate a sostegno di sanità e sicurezza, riforma fiscale e tutela dei salari. Allo stato attuale, più di due milioni di lavoratori non hanno i contratti collettivi nazionali di lavoro rinnovati, questo significa non aumentare i salari e non dare maggiore potere di acquisto alle loro buste paga”.

“La delegazione regionale della Uil, oggi, ha partecipato alla manifestazione di Roma – ha aggiunto il segretario Lombardo –  per dire anche alla Regione Abruzzo che i temi che toccano a livello nazionale riguardano anche quello regionale. A partire dalla sanità pubblica, per la quale noi chiediamo di investire risorse attraverso fondi strutturali e del Pnrr, per rimettere in campo una sanità pubblica regionale credibile e all’altezza della situazione e che dia diritto di cittadinanza sulla sanità a tutti gli abruzzesi”.

Altre notizie che potrebbero interessarti

“Alto impatto”, controllate 267 persone

Denunciate 3 persone e 1 segnalata per detenzione di sostanze stupefacenti
mariantonellademichele

Consiglio regionale: approvata legge 361/2023

A firma di Santangelo e Verrecchia, 1 milione di euro per ASM
Roberta Maiolini

In Provincia dell’Aquila la ripresa ci sarà a metà 2021

L'indagine di Confindustria non lascia scampo: "aumentano i prestiti e frenano gli investimenti".
Redazione IMN