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Maratona Bilancio Regione Abruzzo: falsa partenza

"Centrodestra non invia convocazione", salta Prima Commissione

Settimana politica all’Emiciclo: ecco il programma

L’AQUILA Parte in salita la maratona del Bilancio della Regione Abruzzo che terminerà giovedì 29 dicembre con la seduta del Consiglio regionale, che sarà chiamato ad approvare lo stesso Documento di Economia e Finanza Regionale (Defr), la legge di stabilità e il Bilancio di previsione 2023-25.

Si tratta dell’ultimo bilancio dell’era Liris, pronto a dimettersi ufficialmente per dedicarsi all’attività politica in Senato.

Questa mattina la Prima Commissione (“Bilancio, affari generali e istituzionali”), chiamata ad esaminare il Defr, è saltata perché – secondo quanto denuncia il consigliere regionale del Pd Silvio Paolucci “la maggioranza ha dimenticato di convocarla e di sostituire l’assessore eletto al Senato”.

“Centrodestra sempre più nel caos sulla sessione del bilancio – aggiunge Paolucci – non solo fissa il calendario dei lavori al buio, prima di approvare il documento in Giunta, ma stabilisce le date e non convoca la prima Commissione. Per questa “distrazione” oggi è saltata la Commissione più importante per arrivare alla discussione in aula. Incredibile che sul documento più strategico dell’amministrazione si sconti tanto ritardo, approssimazione e il rischio, ogni giorno più concreto, di finire in esercizio provvisorio e del disimpegno di una grossa mole di fondi a vantaggio della comunità. L’Abruzzo non merita di essere governato così”.

“Ci chiediamo se fra le distrazioni sia finito anche il fatto che abbiamo ancora in carico alla Regione un assessore, Guido Liris, che invece dovrebbe essere altrove, visto che dopo il voto del 25 settembre è stato eletto al Senato. Nei fatti viviamo una situazione più unica che rara in Italia: non solo il bilancio, ma anche un assessore ‘congelato’, incastrato in un ruolo strategico e che non si dimette e così nemmeno consente che tale carica venga assolta non da un assessore part-time, che magari pensa a tempo perso alle questioni dell’Abruzzo, ma da chi abbia competenze adeguate e tempo sufficiente da dedicare allo scopo. Una situazione davvero paradossale. Va subito fatta chiarezza sul bilancio e sul futuro dell’esecutivo, che non può mantenere equilibri che la legge non consente e, soprattutto, che ricadono sui cittadini abruzzesi, a causa della superficialità con cui viene trattata la materia da chi governa”.

Il Capogruppo del M5S Francesco Taglieri definisce questa situazione “Un pasticcio”, che di fatto “costringe il Presidente Montepara a rinviare la seduta nella giornata di domani”.

“Mi auguro che per i prossimi giorni il centrodestra gestisca l’aula con professionalità. A oggi è chiaro che se gli uffici e il Consiglio si trovano, nuovamente, a lavorare con l’acqua alla gola è perché il centrodestra, ancora una volta, si dimostra inadeguato alla guida dell’Abruzzo”, conclude Taglieri.

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