“Se non ci verrà riconosciuta la flessibilità della spesa sanitaria chiuderemo in deficit i bilanci delle Asl. Così come, se il governo non compenserà alle Regioni le minori entrate con le maggiori spese non potremo erogare i servizi essenziali”.
Lo ha detto all’Ansa il governatore dell’Abruzzo Marco Marsilio al termine dell’incontro con il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini.
“Il ministro ha garantito pieno impegno nei confronti delle Regioni per evitare che, entro poche settimane, questi deficit vadano a tradursi in pesanti tagli ai servizi essenziali che sono le Regioni e i Comuni sui territori”, ha aggiunto in una nota.
“Ho sottoposto al ministro Gelmini le necessità che oggi le Regioni hanno di veder coperti i debiti contratti per far fronte all’emergenza pandemica, sia quelli in campo sanitario che quelli sostenuti per l’emergenza sociale ed economiche”.
Per il Presidente Marsilio, “con troppo ritardo fino ad oggi lo Stato è intervenuto a copertura e i bilanci di tutte le Regioni si sono chiusi con pesanti tagli. Inoltre – ha aggiunto Marsilio – c’è una partita ancora aperta persino con la Protezione civile e il Commissario di Governo per il riconoscimento di una serie di spese fatte in emergenza e per le quali, a un anno di distanza, non c’è stato dato ancora riscontro”.