“Abbiamo realizzato un punto di convergenza in Abruzzo al fine di supportare le esigenze che sono emerse a livello nazionale dopo l’arrivo dei profughi afghani”. Si esprime così il presidente della Giunta abruzzese Marco Marsilio, a seguito della sua vista avvenuta, ieri mattina, ad Avezzano, all’Interporto. Un interporto marsicano che in pochissime ore e in pochissimi giorni è diventato l’ombelico del mondo, di risposta alla crisi umanitaria. Nell’Hub di Avezzano sono giunti da Roma, da Fiumicino, circa 2000 persone fuggite da Kabul.
“Queste persone – ha detto Marsilio a margine della sua visita, accompagnato dai volontari della Protezione Civile – rimarranno 48 ore in Abruzzo, verranno vaccinate e quindi redistribuite in tutte quelle regioni che in queste ore stanno reperendo gli alberghi necessari per far completare loro il ciclo di quarantena, che dura in totale 7 giorni. Anche noi in Abruzzo metteremo a disposizione alcuni alberghi. Ringrazio i volontari e il personale della protezione civile, i rappresentanti della Croce Rossa Italiana che in queste ore stanno lavorando alacremente per garantire che tutto“.
“La capacità di risposta che abbiamo dato al generale Figliuolo dimostra la nostra attenzione e la nostra vicinanza ai profughi che in queste ore sono giunti in Italia e mette in evidenza la capacità operativa che le nostre strutture sono in grado di offrire”, così conclude del vertice regionale.