Gli abruzzesi al tempo del coronavirus? Resilienti e costruttivi, abituati a cadere e a ripartire: “Fiero e orgoglioso di loro”. E poi, il contributo dell’Abruzzo all’Italia per la produzione di mascherine: accanto alla Fater, c’è ora la Fameccanica che ha stipulato nelle scorse ore un accordo con il commissario Domenico Arcuri. Ogni provincia d’Abruzzo avrà il suo ospedale Covid 19 “perché con il virus conviveremo a lungo e bisogna far ritornare gli ospedali alla loro normalità”.
Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, archivia la fase di emergenza e fa un primo bilancio a tutto campo con la redazione di “Sos Coronavirus”; intanto, sulle conseguenze del blocco economico su alcuni strati della popolazione abruzzese: “Il bonus famiglie – spiega – ci ha consentito di far emergere nuove sacche di povertà.
Alle prime mille famiglie con disabili a carico, tra giovedì e venerdì, saranno accreditati i mille euro direttamente sui conti correnti. Nelle prossime ore saranno attivati i bonifici per le famiglie con tre figli a carico e, il residuo dei 5 milioni, sarà ripartito tra le famiglie con due figli. Spero di convincere il Consiglio regionale a stanziare ulteriori 6/7 milioni da destinare alle famiglie con un figlio, nessun figlio e ai single. Arriveremmo così a 18 mila beneficiari, per un numero di 50 mila abruzzesi. Un aiuto vero, senza illudere nessuno, evitando di distribuire pochi spiccioli, come i 600 euro mai arrivati”.