Il Presidente della Regione Marco Marsilio torna a chiedere più vaccini nelle aree colpite dalle varianti del coronavirus. “Con le varianti le zone rosse stanno risultando insufficienti”, ha detto il governatore in un’intervista a Il Messaggero, “Serve anche altro. A partire da una vaccinazione mirata”.
Marsilio, al pari del governatore umbro Donatella Tesei (a Perugia prevale nel 71% dei casi la variante brasiliana), è tornato a premere sulla vaccinazione mirata a fronte del dilagare della variante inglese nelle province di Pescara e Chieti, nonostante la zona rossa dallo scorso 14 febbraio: “Il numero dei contagi a Chieti e Pescara purtroppo non flette, non diminuisce”. E ancora: “La variante inglese, con la sua velocità di trasmissione, è molto insidiosa. L’attuale normativa sulla zona rossa riesce al massimo a pareggiare il conto, ad arginare l’aumento dei contagi, ma non abbassa la curva”.
Il boom della variante inglese nel Pescarese e nel Chietino ha creato un paradosso in Abruzzo: “L’Rt – ha proseguito Marsilio – è sotto a 1,25 e dunque l’intera regione resta in arancione, ma la concentrazione di positivi sta creando un’impennata di ricoveri che mette in difficoltà il sistema ospedaliero”.