“Stamattina ho partecipato al convegno organizzato dalla Cisl sull’automotive e ho espresso con forza la preoccupazione per il voto del Parlamento Europeo sul passaggio all’elettrico nel 2035.
Preoccupazione che porterò anche alla seduta plenaria del Comitato delle Regioni dell’Unione Europea prevista a fine giugno, all’interno del quale le regioni, tra le quali Abruzzo, che aderiscono all’intergruppo dell’automotive condivideranno un documento in tal senso. Non possiamo passare dalla padella russa (con la dipendenza dal gas e dal petrolio) alla brace cinese e di altri paesi asiatici, che monopolizzano il mercato delle batterie elettriche, dai quali già dipendiamo per microchip, semiconduttori e altra componentistica che sono oggi principale motivo di blocco delle attività produttive. Avviarci in maniera superficiale, ingenua o ideologica verso un futuro incerto, appesi al destino di paesi ostili o comunque inaffidabili, mette a rischio troppi posti di lavoro.
Fa piacere che anche il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, intervenuto successivamente a me, abbia ripreso questo tema chiedendo l’intervento immediato del Ministero”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.