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10 laureati Univaq al Master nazionale elisoccorso

Scopo: potenziare la rete regionale abruzzese di emergenza–urgenza. Il Master nasce nell’ambito dell’accordo tra l’Ateneo aquilano e ‘Leonardo’ ed è sostenuto dalla direzione aziendale della Asl, guidata dal manager Romano.

Un Master di carattere nazionale per formare, in due step e con l’impiego di robot dalle sembianze umane e simulazioni ad alta fedeltà, medici che operano o che hanno l’obiettivo di operare nell’area critica, anche a bordo di mezzi tecnologicamente avanzati come gli elicotteri. E’ l’obiettivo del percorso didattico di alto livello previsto dall’accordo siglato nei giorni scorsi tra l’azienda Leonardo e il Rettore dell’Università di L’Aquila, Edoardo Alesse, sostenuto dalla direzione aziendale della Asl 1 Abruzzo, diretta dal Manager Ferdinando Romano, nell’ottica del progressivo miglioramento della formazione degli operatori dell’elisoccorso e della rete regionale di emergenza-urgenza.
I partecipanti al corso sono 28 laureati in medicina e chirurgia provenienti da tutta Italia, di cui 10 dell’Ateneo Aquilano.

Al termine del Master di II° Livello in ‘Emergenza e Maxi emergenza in area critica’, unico a livello nazionale e già avviato, i medici partecipanti potranno contare su una preparazione specifica e altamente specializzata per operare nei servizi di 118, Pronto Soccorso e Terapia Intensiva.

La prima fase di formazione teorico/pratica, che rappresenta la maggior parte del percorso formativo, si svolge all’Aquila, all’interno del blocco 11 dell’Università, nel centro di formazione in simulazione Simulaq, nato sulla spinta dell’emergenza Covid, in cui si sono già svolti corsi di formazione per personale della Asl della provincia di L’Aquila. In questa parte del ciclo di formazione, oltre a didattica frontale, vengono affrontati, con il metodo della simulazione ad alta fedeltà, casi clinici difficili, compresi quelli che possono verificarsi in una sala operatoria, in un pronto soccorso o a bordo di un mezzo di emergenza (autoambulanza o elicottero).

Un secondo step del Master si svolge in provincia di Varese, nello stabilimento Leonardo di Sesto Calende, nella training Academy e nel Logistic Hub, dove c’è un centro di altissimo livello tecnologico per la formazione. Durante questa seconda fase i medici partecipanti al Master sono alle prese con tecnologie di addestramento all’avanguardia che assicurano una preparazione di elevato livello nell’emergenza e maxi emergenza, specificatamente in elisoccorso.

“Il Master – dichiara il prof. Franco Marinangeli, direttore del dipartimento di Emergenza e Accettazione della Asl provinciale di L’Aquila e coordinatore del corso, – è un contributo per migliorare il progetto regionale sulla rete di emergenza-urgenza. Il centro formativo Simulaq, che per gli aspetti tecnici viene curato da Giacomo Sollecchia, per il master si avvale della consulenza di opinion leaders nazionali e di molti professionisti della Asl e costituisce un valore e uno stimolo importante per gli operatori aquilani. Al Simulaq si affianca, sempre all’Aquila, il centro studi per le emergenze sanitarie ‘Luca Tonini’, che svolge un ruolo rilevante per acquisire ed elaborare dati utili sia per la ricerca scientifica in emergenza in senso lato sia per la programmazione regionale. L’auspicio”, conclude Marinangeli, “è che il cospicuo investimento di risorse sulle professionalità si possa rivelare utile per i cittadini di una Regione che ha subito non poche maxi emergenze”.

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