Un contributo straordinario in favore del MAXXI L’Aquila a sostegno della realizzazione della terza edizione di Performative, il festival internazionale incentrato sulla performance in programma nel capoluogo d’Abruzzo a fine estate.
La proposta, da sottoporre al Consiglio regionale d’Abruzzo è del presidente della Marco Marsilio.
Lo stesso governatore ne ha parlato a margine dell’inaugurazione della doppia personale “Marisa Merz – Shilpa Gupta visibileinvisibile” a palazzo Ardinghelli.
“La mostra che inauguriamo – ha detto Marsilio – è la conferma di come il MAXXI sia molto più di un museo: è una piattaforma aperta a tutti i linguaggi culturali e luogo di incontro, di scambi e collaborazioni, un luogo aperto a tutti, un laboratorio di idee e di futuro. Per questo, credo che sia importante un sostegno da parte delle istituzioni. La mostra racconta due mondi, due storie, due epoche che si incontrano nelle opere di due artiste nate a 50 anni di distanza in luoghi tanto lontani come lo sono l’Italia e l’India. Cultura orientale e occidentale s’incontrano e si confrontano in una conversazione tesa e precisa sui temi del visibile e dell’invisibile, del detto e del non detto, del concreto e dell’astratto”.
Anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi era presente all’inaugurazione insieme al presidente del MAXXI Alessandro Giuli e il direttore Bartolomeo Pietromarchi.
“Il MAXXI L’Aquila, con le sue iniziative di grande spessore, in grado di dialogare con la città stimolando interesse e conoscenza verso l’arte contemporanea – ha spiegato il sindaco – contribuisce fattivamente al modello di rigenerazione attraverso la cultura rappresentato dall’Aquila. La collaborazione costante fra la Fondazione e la municipalità è il frutto di una visione complessiva che rafforza le potenzialità del capoluogo, patrimonio di bellezze storiche e architettoniche, luoghi antichi declinati in chiave moderna e impreziositi dalle opere suggestive di artisti contemporanei che, come nel caso dell’azione di Shilpa Gupta, coinvolgono anche gli studenti degli istituti superiori che hanno l’opportunità di vivere il centro storico in forme nuove ed evocative”.