Tris d’assi per il Pucetta. Il club ha, infatti, annunciato gli ingaggi del difensore Nino Di Stefano e degli attaccanti Alberto Di Virgilio e Nicolò Mercogliano.
Di Stefano, centrale classe ’90, viene dal Paterno, ma è cresciuto nel settore giovanile del Pescara, prima di vestire le maglie di Sangiovannese, L’Aquila e Canistro in Serie D, Celano e Bellaria in Lega Pro. Negli ultimi quattro anni ha indossato la casacca nerazzurra della società del presidente Di Gregorio. «Perché ho scelto il Pucetta? Devo dire che dopo quattro anni belli a Paterno, avevo perso un po’ di stimoli e sentivo il bisogno di ritrovarli, mettendomi un’altra volta in discussione», queste le prime dichiarazioni del difensore.
Di Virgilio ha vestito le maglie del Capistrello in Eccellenza, Celano e Luco in quella del Paterno in Eccellenza. In nerazzurro mette a segno 11 reti con una media gol pari ad una rete ogni 125’. «Sono qui per il buon rapporto che ho con mister Giannini, per l’ambiente sano e per la società che mi ha fatto sentire importante, essendo stata anche la prima squadra a chiamarmi», sottolinea l’ex attaccante nerazzurro.
Curicculum importante anche per Mercogliano, reduce anch’egli dalla stagione disputata in maglia Paterno. Circa 60 presenze tra Avezzano e Celano in Serie D, e 10 gol all’attivo, con i biancoazzurri sigla ben 13 reti nel biennio 2013/2015. Nel 2016 approda al Capistrello in Eccellenza dove mette a segno 8 reti. Per quanto riguarda le giovanili, Mercogliano svolge la trafila tra la Valle Del Giovenco, Giulianova e poi Teramo. Al Pucetta Mercogliano ritroverà due amici delle giovanili come capitan Paolini e Castellani. Per lui scendere di categoria non è un declassamento perché «Per me dopo Serie D ed Eccellenza, questo sarà il primo campionato di Promozone. La scelta è improntata dal mio punto di vita personale a fare il meglio per tornare in Eccellenza. Un sogno sarebbe riuscirci con il Pucetta».