Fino a mercoledì l’Italia si troverà sotto piogge, nubifragi e neve sulle Alpi.
Tutto ciò è dovuto all’impatto di un vortice ciclonico di origine polare che sta pilotando un’intensa perturbazione atlantica.
Il fronte perturbato, alimentato da aria più fresca in quota e sospinto da intensi venti meridionali, sta già interessando le regioni del Nordovest (Liguria, Piemonte, Val d’Aosta e Lombardia).
Nelle prossime ore si estenderà anche al resto del Nord, alla Toscana e alla Sardegna.
Il team de iLMeteo.it avvisa che la giornata di lunedì 26 ottobre vedrà piogge abbondanti o a tratti molto abbondanti su molte regioni del Nord, in particolare su Liguria, Lombardia (settori alpini e prealpini), Trentino Alto Adige e Veneto (Alpi e Prealpi). La neve inizierà a cadere copiosamente sulle Alpi sopra i 1700 metri, ma con il passare delle ore l’aria fredda in quota farà abbassare il limite delle nevicate fino a 1400 metri in serata. Per quanto riguarda il Centro, nel corso del pomeriggio il maltempo raggiungerà la Toscana e la Sardegna per poi spostarsi verso Umbria e Lazio. I venti saranno sostenuti sia di Libeccio sia di Scirocco e il moto ondoso sarà in aumento fino a mari localmente agitati (specie il Mar Ligure).
Nella giornata di Martedì la perturbazione si sposterà verso Sud andranno a colpire con particolare forza la Campania, la Sicilia settentrionale e in serata anche la Calabria: su queste regioni sono attesi nubifragi.
Da mercoledì la pressione comincerà ad aumentare al Centro-Nord regalando una giornata soleggiata anche se ventosa per il Maestrale.
Ultimi temporali interesseranno invece la Calabria e il basso Tirreno.