Il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila ha fatto scattare l’esecuzione di una misura cautelare in carcere su richiesta del procuratore per i minorenni Roberto Polella nei confronti di un ragazzo di minore età nativo di Avezzano, accusato di furti, rapine e violenze ripetute nel tempo in danno di sua madre e di suo padre. La misura cautelare in carcere è stata disposta dal Gip del Tribunale per i minorenni di Roma, la dottoressa Cecilia Angrisano, su rogatoria del Gip del Tribunale per i minorenni di L’Aquila, questo a fronte del fatto che il ragazzo è stato indirizzato all’Istituto penale minorile di Roma, struttura non esistente a L’Aquila.
La misura cautelare è stata eseguita dai Carabinieri di Avezzano il 6 marzo scorso. Il ragazzo, nella mattinata di sabato, è dovuto comparire, assistito dal proprio legale, Mario Del Pretaro, davanti al Gip del Tribunale per i minorenni di Roma per l’interrogatorio di garanzia.
Il ragazzo è accusato, quindi, di ripetuti episodi di violenza avvenuti in famiglia, tra cui anche rapine, proprio per tentare di recuperare i soldi necessari per acquistare sostanze stupefacenti, nello specifico dosi di cocaina. I fatti di violenza e di vessazioni nei confronti dei suoi genitori avvenivano con l’intento di recuperare del denaro per comprare la droga.
Foto di: puglia libera news – Altervista