“Non c’è tempo, tutta Italia zona protetta” con queste parole dure, fredde, taglienti, il Premier Conte ha richiamato gli italiani a rispettare regole ancora più restrittive, per contenere e contrastare la diffusione del Covid-19. Non ci sono più zone rosse o zone meno a rischio. Non c’è distinzione tra un Comune e l’altro. Tutti siamo in pericolo e tutti ora siamo chiamati a compiere un grande atto di responsabilità e di amore per noi stessi e per gli altri.
I sindaci sono impegnati nel far rispettare le disposizioni governative e tanti stanno attivando, con l’aiuto dei volontari, servizi a domicilio per gli anziani.
SITUAZIONE TRASACCO
“Ci stiamo attenendo strettamente alle disposizioni ministeriali” dichiara il sindaco Cesidio Lobene.
E’ stato attivato il servizio, con l’ausilio dei volontari Avis, di consegna a domicilio di generi alimentari e di prima necessità per gli over 65 e per tutte le persone che soffrono di patologie.
Gli uffici pubblici sono aperti solamente su prenotazione telefonica, mentre, le attività commerciali restano aperte con le disposizioni dettate dal governo.
Lobene raccomanda alla popolazione di “limitare al massimo gli spostamenti se non strettamente necessari”.
SITUAZIONE CARSOLI
Il sindaco, Velia Nazzarro, ha indetto un incontro, per oggi pomeriggio, con Protezione Civile, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Polizia Locale e un rappresentante dei commercianti. Questo incontro, convocato prima del decreto di ieri sera, sarà una riunione di coordinamento per stabilire come dare aiuto alle persone più anziane.
I medici di base hanno chiesto di poter essere coordinati con il Comune e di far ritirare le ricette direttamente in farmacia.
Anche il gruppo scout si è offerto di dare la propria disponibilità.
SITUAZIONE CIVITA D’ANTINO
“Molte persone stanno in casa, c’è consapevolezza della difficoltà – dichiara il sindaco Sara Cicchinelli – Il Comune ha dato massima disponibilità per tutte le persone che non si possono muovere, malati e anziani. Anche la Croce Verde, già da qualche giorno, ha dato disponibilità per tutte le persone che non si possono muovere”.
Gli uffici pubblici sono chiusi ma i servizi, per situazioni di necessità, sono comunque garantiti.
Aperti i negozi di generei alimentari e di beni di prima necessità, il primo cittadino rassicura “le provviste ci saranno”.
SITUAZIONE CERCHIO
Il primo cittadino Gianfranco Tedeschi, ha aperto il COC e sono state disposte limitazioni agli esercizi pubblici. L’unico vigilie urbano presente in Comune, affiancato da alcuni dipendenti, deve controllare che si rispettino le disposizioni governative.
Il sindaco stesso è in isolamento volontario perché diversi giorni fa è stato a contatto con il dottor D’Amore che ha contratto il virus.
Uffici pubblici chiusi ma in caso di necessità il servizio è garantito.