La legge regionale, che ha ottenuto il bollino verde da tutti i consiglieri, prevede un investimento di circa 3 milioni e settecento mila euro e si articola in diversi punti.
Simone Angelosante, consigliere regionale in quota Lega, è stato il primo firmatario di questo progetto di legge, ieri approvato in Consiglio abruzzese, per ossigenare il comparto sciistico della Regione, alla luce delle restrizioni e delle misure anti-Covid che non consentiranno una stagione normale. Fondi per gli impiantisti, i Comuni montani dove insistono impianti scioviari, fondi per le scuole di sci e anche per le guide alpine. Un corpo legislativo architettato ascoltando tutti coloro che fanno parte di questo settore.
“Il primo punto – specifica Angelosante – riguarda il sostegno agli impianti da sci della nostra Regione per ciò che si ricollega alla manutenzione, alle eventuali revisioni e prevede un sostegno economico anche a causa del mancato ingresso finanziario per l’anno in corso – ossia la stagione 2019-2020 – dato che gli impianti sono stati chiusi nel marzo del 2020, ma la stagione sciistica precedente è stata comunque molto avara di neve”.
Nella legge, inoltre, sono ricompresi degli obblighi da mettere in pratica per gli impiantisti che riceveranno questi finanziamenti regionali: vale a dire dovranno adeguare tutte le strutture di sicurezza alla normativa anti-contagio attuale e attivare o realizzare strutture anche di pronto intervento; “questo – aggiunge il consigliere leghista – per garantire che incidenti sulle piste da sci minori non vadano a gravare sulle strutture sanitarie esistenti sul territorio”.
La legge approvata ieri in assise, inoltre, prevede anche un ristoro per i Comuni che non hanno ricevuto il canone da parte degli impiantisti quest’anno. “In questo modo andiamo ad alleviare la pressione economica sugli impiantisti e ad assicurare ai Comuni la continuità amministrativa, evitando il rischio di problemi economici e allontanando l’eventualità di buchi economici nel bilancio di ogni singolo Comune. La legge, inoltre, interviene anche sul settore delle scuole sci”, avverte Angelosante.
“Una parte della legge è dedicata anche all’adeguamento delle scuole di sci alle normative anti-Covid, mentre una seconda parte è dedicata proprio al ristoro nei loro confronti per i mancati guadagni”. Un sostegno, sempre in base all’impianto normativo della legge regionale, è previsto anche per i maestri di sci, anche di quelli che non fanno parte delle scuole di sci. Aiuto economico anche per le guide alpine e per gli accompagnatori di media montagna, con un contributo equivalente alla tassa regionale che loro devono versare.
“Questa legge approvata – conclude Angelosante, infine, – è frutto di un lungo percorso interlocutorio, durante il quale ci sono state numerose audizioni. L’abbiamo costruita sentendo tutti gli interessati e tenendo conto anche delle disposizioni della Regione. Esprimo una piena soddisfazione, anche e soprattutto per il fatto che è stata votata all’unanimità”.