Allestimento di reti di sensori e nodi MEC per l’estensione dei servizi di monitoraggio strutturale e early warning in caso di evento sismico con riferimento agli edifici e alle strutture che ospitano le scuole primarie della città dell’Aquila. È quanto previsto dallo schema di convenzione tra il Comune e l’Ateneo dell’Aquila, approvato oggi dalla Giunta comunale su proposta dell’assessore alle Opere pubbliche Vito Colonna.
“I cinque edifici inseriti nel programma di intervento – spiega l’assessore Colonna – sono stati individuati dall’Università in accordo con l’Amministrazione comunale, competente per l’edilizia scolastica delle scuole primarie, e sono la scuola primaria “M. Ventre”, in via Antica Arischia – Pettino, la scuola primaria “Alcide De Gasperi”, in via A. De Gasperi – Torrione, la scuola media “T. Patini”, in via A. Arischia – Pettino, la scuola media “D. Alighieri”, in via Acquasanta- Collesapone, e la scuola Elementare “G. Rodari” in via Salaria Antica Est – Pile”.
“La convenzione – prosegue Colonna – avrà la durata di cinque anni dalla stipula e potrà essere rinnovata mediante accordo tra le parti. L’Università dell’Aquila, che già coordina l’intervento denominato “Anello ottico rete PA”, finanziato nell’ambito della Delibera CIPE n. 49 del 10 agosto 2016 per 1,8 mln di euro, che prevede anche il dispiegamento di reti di monitoraggio strutturale per alcuni edifici pubblici della città dell’Aquila, provvederà in particolare allo sviluppo, alla realizzazione e all’attuazione del progetto, facendosi carico di tutti gli aspetti esecutivi, mentre l’amministrazione comunale provvederà al supporto della sperimentazione attuando le procedure necessarie per facilitare l’installazione dei sensori nelle 5 strutture individuate, che ospitano le scuole primarie della città dell’Aquila e che saranno interessate dalle attività di monitoraggio”.
Il progetto di monitoraggio degli edifici scolastici aquilani prevede, in particolare, l’implementazione di un sistema di osservazione, basato su tecnologie poco invasive, sostenibili ed innovative, al fine di fornire informazioni sul comportamento strutturale di edifici in condizioni di servizio e in special modo in presenza di azioni sismiche, permettendo di verificare nel tempo le prestazioni delle strutture ed assicurare una valutazione continua della sicurezza delle stesse.
La rete che si realizzerà, oltre ad essere rete di sensori, sarà anche fortemente caratterizzata dall’essere rete d’informazioni organizzate. In particolare, all’interno dello stesso sistema di dati, ci saranno informazioni relative a modelli matematici per l’analisi del comportamento strutturale; sistemi automatici per l’identificazione strutturale e del danno; modelli di predizione della vita utile delle strutture e dell’impatto su di essa di interventi di manutenzione programmata; sistemi automatici per l’attivazione di misure di protezione sismica in caso di sisma attraverso azioni di early warning.
Si prevede, inoltre, la progettazione e lo sviluppo del software necessario al corretto funzionamento del sistema e la progettazione e realizzazione del sistema hardware, che comprende la messa in opera dei sensori, degli opportuni nodi di elaborazione e delle connessioni necessarie.