“Non è accettabile che i produttori di vino che non siano abruzzesi possano utilizzare nelle loro etichette il la nostra denominazione ‘Montepulciano’. Ciò arrecherebbe un grave danno al nostro tessuto economico, turistico e della biodiversità. Per questo motivo sosteniamo con forza la battaglia del nostro vicepresidente della Giunta Regionale per modificare l’incisio del decreto ministeriale, in corso di approvazione, che liberalizza per tutto il territorio nazionale l’uso di una caratteristica tipica dei vini abruzzesi”.
Così i consiglieri regionali teatino della Lega, Fabrizio Montepara e Sabrina Bocchino, caldeggiano le posizioni di Emanuele Impudente per difendere il marchio distintivo dei vini rossi regionali, il Montepulciano, e quindi tutelare le oltre 15 mila aziende vitivinicole cancellando, dalla bozza del decreto ministeriale, l’articolo 16 che introdurrebbe una liberalizzazione dell’uso dei vitigni in etichetta.