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Morte Letta, Rocca: “Pilastro dell’associazione”

"Suo impegno per oltre cinquant’anni e la dedizione nel volontariato resteranno sempre un nobile esempio per tutti noi"

“Con la scomparsa di Maria Teresa Letta la Croce Rossa perde un vero e proprio pilastro dell’Associazione. Il suo impegno nazionale e internazionale per oltre cinquant’anni e la dedizione nel volontariato resteranno sempre un nobile esempio per tutti noi. Ci stringiamo ai familiari in questo momento di profondo dolore”, sottolinea il Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, in ricordo della storica Volontaria, già Vicepresidente CRI, Referente per l’Area Balcanica e per anni Presidente del Comitato Regionale Abruzzo e di quello di Avezzano, nonché Gran Croce al Merito della Croce Rossa Italiana, che si è spenta oggi all’età di 84 anni.

Maria Teresa Letta si è recata più volte all’estero (Bosnia – Bulgaria – Niger – Serbia – Kosovo – Montenegro) alla testa dei convogli umanitari. Ha inviato aiuti in tutto il mondo (Afghanistan, Togo, Etiopia, Eritrea, Brasile), ed è stata un fulgido esempio per lo spirito di attaccamento non comune ai valori della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. “Nel corso della sua vita associativa ha costantemente dedicato il suo tempo ed il suo impegno in favore dei più bisognosi, anteponendo il bene dell’Associazione ai riconoscimenti personali”, si legge nelle motivazioni della Gran Croce al merito”.

Il messaggio del comitato di Avezzano: “Ciao Prof”
“Ciao Prof!
Commissario Del comitato di Avezzano, Commissario del comitato regionale Abruzzo, Commissario ad ACTA per il terremoto del 2009, direttore amministrativo del comitato di Avezzano, Responsabile del centro antiviolenza Avezzano, responsabile per gli aiuti internazionali, vicepresidente del Comitato Nazionale. Hai ricoperto tantissimi incarichi durante la tua lunga storia di Croce Rossa, per noi però sei sempre stata e sarai per sempre “la Prof!”
Tantissimi di noi entrando in CRI ti hanno trovata già lì e tu da brava prof sei sempre stata una guida. Nonostante i tanti impegni sei sempre stata con noi e una di noi. Un punto fermo insostituibile. Una donna piena di passione, forza, determinazione ma soprattutto UMANITA’. Non quello che hai fatto ma come l’hai fatto è ciò che porteremo con noi sempre. Lasci un vuoto incolmabile, un vuoto che proveremo a riempire attraverso l’umanità che tu ci hai insegnato.
Ci stringiamo con calore al dolore di tutti i tuoi cari.
“Ben oltre le idee di giusto e sbagliato c’è un campo. Ti aspetterò laggiù.”
Ciao Prof!”

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