È morto dopo due anni dall’investimento il 57enne marocchino, travolto nel maggio del 2017 mentre circolava a bordo della sua bicicletta. Musthafa Dami si trovava in via Sant’Andrea, ad Avezzano, dove probabilmente lavorava come bracciante nelle terre del Fucino. Sul posto intervennero prontamente la polizia locale coordinata dal comandante Luca Montanari e gli operatori del 118. Trasportato successivamente in una clinica riabilitativa di Bolognano, nel pescarese, si è spento lì l’uomo, dopo le diverse lesioni riportate. Il violento impatto aveva causato la rottura del parabrezza della Fiat Uno ed ora, distanza di due anni, l’investitore rischia una incriminazione per omicidio stradale; dopo il decesso è stata eseguita una ricognizione all’Ospedale di Pescara e la salma è stata restituita ai familiari come disposto dalla Procura di Avezzano, che si è occupata dell’inchiesta.
Avezzano, 57enne muore dopo due anni dall’investimento
È quanto accaduto ad un marocchino, travolto da una Fiat Uno mentre passeggiava sulla sua bicicletta