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Musei Civici Loreto Aprutino, Blasioli (Pd): “Piena operatività”

Il consigliere regionale PD: "Rinnovata convenzione di comodato d'uso gratuito e custodia della Collezione Acerbo"

“Potranno proseguire con piena operatività le attività culturali promosse dalla Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino e la fruibilità del Museo Acerbo delle Ceramiche di Castelli; è stata infatti rinnovata la convenzione di comodato d’uso gratuito e custodia della “Collezione Acerbo” (569 pezzi pregiati) tra la Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino e la Regione Abruzzo. Lo scorso 20 marzo, con una mia nota – dichiara il consigliere regionale PD, Antonio Blasioli – ho portato all’attenzione dell’assessore D’Amario la necessità del rinnovo della convenzione che limitava l’azione culturale della Fondazione e impediva anche il prestito di due maioliche della Collezione Acerbo per una mostra itinerante nelle Marche per le celebrazioni del cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio. Sono molto soddisfatto che la mia premura sia stata recepita dalla Giunta e abbia portato alla deliberazione del rinnovo della convenzione, perché la Fondazione dei musei civici di Loreto Aprutino rappresenta un interlocutore di pregio sul territorio vestino e con le sue attività culturali, che accrescono nella popolazione la consapevolezza del patrimonio culturale, storico e ambientale locale, è di grande stimolo al potenziale generativo della comunità e in questo periodo in cui la domanda turistica si rivolge proprio al patrimonio culturale italiano delle aree interne, dei prodotti tipici di nicchia, dei monumenti culturali e dei borghi storici era necessario che Loreto Aprutino potesse disporre del soggetto culturale della Fondazione dei musei civici nel pieno della sua operatività”.

“Il Museo Acerbo, compreso nel polo museale civico – spiega Blasioli – è allestito con la ricca collezione di ceramiche di Castelli raccolta dal barone Giacomo Acerbo a partire dagli anni ’30 del ‘900 e donata alla città. La collezione comprende vasellame da farmacia, acquasantiere, mattonelle istoriate, servizi da tavola opera dei maestri Grue e Gentili. Il Museo Acerbo è composto da 6 sale espositive, all’interno delle quali si trova la collezione del barone Giacomo Acerbo. La collezione di maioliche è composta da 570 pezzi quasi esclusivamente di produzione castellana databili fra la metà del XVI secolo e il XIX secolo. L’allestimento fu curato dall’architetto Leonardo Palladini e il Museo fu inaugurato nel 1957 nell’edificio che lo ospita ancora oggi”.

“Con la L. R. n. 66 del 16 settembre 1994, art.2 – sottolinea il Consigliere PD – la Giunta Regionale è stata autorizzata a procedere nell’acquisto della Collezione Ceramiche Acerbo per l’importo di 2.500.000.000 di lire, successivamente elevato a 4.686.750.000 lire con la L. R. n. 48 del 23 maggio 1997. Con deliberazione n. 3 del 31 marzo 1999 la Giunta Regionale ha disposto di acquisire al patrimonio mobiliare regionale la collezione di n. 569 ceramiche. Il contratto di comodato d’uso tra la Regione Abruzzo e la Fondazione dei musei civici di Loreto Aprutino è stato stipulato il 4 maggio 1999 e prevedeva la durata di 9 anni con la possibilità di essere rinnovato per uguale periodo”, conclude Antonio Blasoli.

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