“Inopportuno e pretestuoso effettuare le nomine dei manager Asl in scadenza a sei mesi dal voto, come il Governo regionale si prepara a fare. Marsilio utilizzi lo strumento della proroga, perché resta improponibile l’imposizione di una scelta politica dei direttori generali a poche settimane dalle elezioni regionali”, così il capogruppo Pd Silvio Paolucci sull’annunciata designazione dei manager in scadenza.
“La scelta di trasferire al nuovo Governo regionale il compito di gestire la Sanità con manager individuati dall’Esecutivo in scadenza, è un atto di arroganza che evidentemente nasconde ben altro – sottolinea Paolucci – Non si può far passare il concetto che chi gestisce il potere possa permettersi tutto, specie in un ambito così sensibile e delicato qual è la sanità“.
“Questi cinque anni di centrodestra alla Regione si stanno esaurendo e i problemi della sanità abruzzese sono rimasti tutti irrisolti. Si pensa alle poltrone e non alla rete ospedaliera, ancora sulla carta con investimenti sull’edilizia totalmente fermi per responsabilità di Marsilio & Co. Si lasciano le prestazioni sanitarie scendere a quota -25.000, mentre la Corte dei Conti, nell’ultima relazione sullo stato della sanità, certifica circa 170 milioni di euro di passivo collezionato dalle Asl in questi quattro anni e mezzo. Questa è l’urgenza, che non si risolve con nuovi nomi, ma con scelte che in questi anni non abbiamo visto prendere vita, mentre l’Abruzzo, che tanto aveva fatto con il centrosinistra per uscire dal commissariamento e mantenere le strutture ospedaliere e territoriali, scivola in coda a tutte le classifiche del settore”.
“Pensi a questo Marsilio e non faccia nomine inopportune. Rispetti gli abruzzesi che non chiedono poltrone, ma hanno diritti, in primis quello alla salute, da vendersi riconosciuti e attuati”, questa la conclusione.