Prove di disgelo nel centrodestra, alla vigilia della settimana decisiva per un accordo nella coalizione che possa portare alla formazione del nuovo governo. Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, dopo lo scontro aperto dei giorni scorsi, si sono sentiti ieri pomeriggio e si vedranno oggi, quasi certamente nel pomeriggio, alle 16, per provare riaprire il filo del dialogo.
Un dialogo che si era incrinato nel giorno del voto a palazzo Madama per l’elezione del presidente del Senato, e che si era clamorosamente interrotto dopo la pubblicazione degli appunti di Berlusconi grazie allo scatto rubato da un fotorporter, in cui il leader di FI descriveva Meloni con termini poco lusinghieri (“supponente, prepotente, arrogante e offensiva”). La replica di Meloni era stata altrettanto netta: “Manca un punto agli appunti di Berlusconi – aveva detto la leader di FdI – non sono ricattabile”.
Il faccia a faccia di lunedì si terrà a via della Scrofa, nel quartier generale di FdI, in un contesto decisamente inedito per il Cavaliere che non aveva mai varcato prima la soglia della storica sede della destra italiana. Fino a poche settimane fa, e per lungo tempo, i vertici del centrodestra si erano sempre tenuti nelle residenze di Berlusconi, e gli ultimissimi incontri si erano svolti a Villa Grande, la residenza romana sull’Appia di proprietà del capo di FI.