Durante i lavori per la fibra ottica su via Roma ad Ortucchio, effettuati in presenza degli archeologi, sono emerse alcuni importanti reperti.
Il cantiere è stato sospeso da giorni per consentire agli archeologi di esplorare l’area, raccogliere e datare i reperti, ma anche ampliare la trincea.
Questo ha permesso di definire la funzione dei primi blocchi, delle tegole e di un piano di calpestio: probabilmente il cortile di un edificio di epoca romana utilizzato fino al IV-V sec. d.C..
Un’altra testimonianza della storia di Ortucchio, che parte dai resti dei più antichi uomini del Fucino e arriva alla fibra ottica. Lo scavo – come precisa Emanuela Ceccaroni, archeologa della Soprintendenza – è stato seguito dall’archeologo Hermann Borghesi (LIMES Società Cooperativa archeologica), con la collaborazione di Fabio Catini; direzione scientifica della Soprintendenza.