| “Abbiamo ottenuto un grande risultato. Quando sei anni fa, ho iniziato il mio mandato, non c’era una sola PET-TAC in tutto l’Abruzzo e quelle che c’erano venivano noleggiate, costringendo i pazienti a salire su dei camper, spesso anche malconci. Oggi abbiamo finalmente colmato questo deficit”. |
| Così il Presidente della Regione, Marco Marsilio, questa mattina, a Chieti, all’ospedale Santissima Annunziata, in occasione dell’inaugurazione della PET-TAC che sarà operativa tra una decina di giorni al servizio del reparto di Medicina Nucleare.
|
| “Anche la Asl dell’Aquila ha acquistato la PET-TAC, – mentre a Pescara e Teramo le PET-TAC sono già attive. In sostanza, – ha proseguito – abbiamo ricostruito una rete di medicina nucleare e di radiologia di assoluto livello, con strumenti come questa apparecchiatura che entrerà in funzione qui a Chieti. Non ne esistono di migliori in circolazione, attualmente, per garantire il massimo livello di prestazioni ai nostri pazienti”. Infine, a proposito dei prossimi lavori di strutturazione nell’ospedale di Chieti, Marsilio ha rimarcato che “le polemiche le alimentano quelli che sono interessati a fare speculazione, mistificazione o ad agitare fantasmi. Noi siamo al lavoro e la difficoltà di questi lavori è direttamente proporzionale alla lunghezza dell’inerzia che, per decenni, ha colpito questo ospedale. Ora i lavori si fanno, – ha garantito Marsilio – e naturalmente questo impatterà sulle attività dell’ospedale. E’ una sintesi difficile quella da trovare tra le opposte esigenze, ma i lavori devono cominciare. Sono però fiducioso – ha concluso – perché persone serie e responsabili, come il Magnifico Rettore e i suoi collaboratori e la direzione generale della Asl hanno lavorato e stanno lavorando per individuare la soluzione giusta per dare avvio, al più presto, a questi lavori che consentiranno di superare le difficoltà che questo ospedale oggi lamenta, quantomeno sotto il profilo delle infrastrutture”. |
| Sulla stessa falsariga, l’assessore alla Salute Nicoletta Verì. “L’abbattimento delle liste di attesa, grazie al potenziamento della diagnostica per immagini – ha ribadito l’assessore – è stato il nostro cavallo di battaglia fin dall’inizio del primo mandato ed oggi si stanno raccogliendo i frutti del lavoro svolto. Soprattutto, si sta realizzando quella rete di medicina nucleare a livello regionale – ha spiegato – che consentirà di garantire ai pazienti un elevato standard di assistenza sanitaria. Non resta che continuare sulla strada della collaborazione tra ospedali – ha concluso -, e non su quella della sterile competizione, al fine di migliorare l’offerta di prestazioni e servizi”.
Comunicato stampa |
174









































