“Esattamente 125 anni fa, il 24 maggio 1898, l’Amministrazione comunale della città di Tagliacozzo, con una delibera di Consiglio comunale, dava vita all’Ospedale che poi, in seguito all’attentato di Monza del 29 luglio 1900, fu intitolato al sovrano assassinato Umberto I. Da ieri, con l’assenso informale del Ministero della salute al nuovo Piano che riordina la rete ospedaliera della nostra Regione, l’Ospedale di Tagliacozzo non è più tale e sarebbe stato trasformato in “stabilimento” a servizio del Presidio ospedaliero di Avezzano“.
Lo afferma il sindaco Vincenzo Giovagnorio.
“L’Assessore alla sanità Nicoletta Verì, che con scortesia istituzionale mai vista non risponde neanche alle interlocuzioni dell’Amministrazione comunale così come d’altronde anche il Presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, d’intesa con i due direttori apicali del sistema sanitario regionale Claudio D’Amario e Pierluigi Cosenza, ha cancellato il codice ministeriale che attestava la struttura di Tagliacozzo con il titolo e le prerogative di Ospedale!”.
“Cancellati quindi di colpo 125 anni di storia di un nosocomio che tanto ha dato, non solo nel passato, ma anche nell’immediatezza del periodo di emergenza sanitaria pandemica e tanto potrebbe seguitare a dare nel futuro quale Struttura ospedaliera caratterizzata da servizi riabilitativi”.
“Il motivo? Non è dato sapere. Il sindaco Giovagnorio che lo scorso 14 marzo, dopo aver avuto un breve incontro informale con il Ministro della Salute Prof. Orazio Schillaci, è stato ricevuto dal Direttore generale della programmazione Dott. Stefano Lorusso, ha ricevuto rassicurazioni proprio da quest’ultimo che non c’è alcun parametro nel “famigerato” Decreto Lorenzin (n. 70 del 02.04.2015) o in altre disposizioni normative governative e nazionali, per cui il codice ministeriale 130006 del Presidio ospedaliero ‘Umberto I’ debba essere soppresso nel nuovo piano di ‘Reingegnerizzazione della governance sanitaria – rete ospedaliera della Regione Abruzzo 2022-2024′”.
“A meno che, sempre fonti del Ministero, questi 40 posti letto di struttura sanitaria pubblica, non debbano essere destinati a qualche struttura privata”.
“Il Sindaco Giovagnorio, con l’Amministrazione comunale, il Comitato civico e i tanti cittadini che da ogni parte della Regione e anche fuori regione stanno facendo pervenire attestazioni di solidarietà per l’improvvida azione di cancellazione dell’Ospedale, ha indetto un Consiglio comunale straordinario il prossimo venerdì 26 maggio alle ore 18.00, al quale ha invitato parlamentari, consiglieri regionali e sindaci marsicani. Nell’occasione sarà adottata una Mozione che poi sarà chiesto di deliberare a tutti i Consigli comunali della Marsica e al Consiglio dell’Unione dei comuni”.
“Martedì 30 maggio, alle ore 12.00, nella Sala consiliare del Palazzo del Municipio avrà luogo una riunione del Comitato ristretto dei Sindaci, convocato dal Sindaco dell’Aquila che ne è presidente, al quale parteciperanno il Sindaco di Sulmona, il Sindaco di Avezzano, il Sindaco di Pescina e il Presidente della Provincia, oltre ai vertici aziendali della Asl1 Abruzzo”, conclude.