“L’Aquila non è la città delle dimissioni, ma è la città del Perdono.
Celestino V non è il pontefice della rinuncia, ma il pontefice che ha donato la Perdonanza alla Chiesa e al mondo”.
Così l’arcivescovo metropolita dell’ Aquila, il cardinale Giuseppe Petrocchi, sulla visita del Papa all’Aquila il prossimo 28 agosto in occasione della Perdonanza Celestiniana.
Nella conferenza stampa Petrocchi ha annunciato che il Papa nella mattinata del 28 agosto oltre a celebrare la Santa Messa, l’Angelus e ad aprire per la prima volta la Porta Santa nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio, venererà le spoglie di Papa Celestino V, custodite nello stesso luogo sacro.
L’Arcidiocesi dell’Aquila, per celebrare la visita del Papa all’Aquila il prossimo 28 agosto, ha confezionato e presentato un logo ad hoc con l’immagine di Francesco che saluta e alle sue spalle il rosone della basilica di Collemaggio, dove il Santo Padre, per la prima volta nella storia, aprirà la Porta Santa: ad illustrarne le caratteristiche, in una conferenza stampa che si è svolta all’Aquila, l’arcivescovo metropolita, cardinale Giuseppe Petrocchi.
“Il Papa ha il desiderio di incontrare la gente e nelle varie bozze del programma siglate dallo stesso Francesco, l’unico momento, oltre alla Santa Messa, a cui non ha voluto rinunciare, è l’incontro con i familiari delle vittime del sisma dell’Aquila perché il loro dolore è anche il dolore del pastore universale della Chiesa”.