Un minimo di vitalità: questo sì, il Centro-Sinistra lo ha ripreso, in effetti. Ma, alla fine dei conti, ciò non è affatto bastato a dare a Legnini la presidenza dell’Abruzzo. Lui, ex vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, 60enne e nato a Roccamontepiano, nel Chietino, è riuscito comunque a piazzarsi secondo nella corsa allo scranno più alto della Regione, battendo, quindi, anche il Movimento Cinque Stelle. «Abbiamo conseguito un risultato elettorale che, pur non definitivo, ci colloca tra il 31 e il 32 per cento, superiore di più di 12 punti rispetto a quello delle elezioni politiche di meno di un anno fa. Vince nettamente il centrodestra, trainato dal grande risultato della Lega, mentre crolla il Movimento 5 Stelle che quasi dimezza i voti dello scorso anno», così afferma il candidato presidente sulla sua pagina Facebook.
«Ho chiamato il nuovo Presidente della Regione Marco Marsilio per formulargli gli auguri di buon lavoro. Voglio ringraziare di cuore tutte le candidate e i candidati, i volontari e tutti coloro che hanno contribuito a conseguire tale importante risultato. Tutti ci siamo battuti con molta determinazione e generosità e di ciò potete essere fieri», afferma ancora.
«Ripartiamo da qui, con rinnovato impegno e con la responsabilità che ci proviene dal rappresentare quasi un terzo degli elettori abruzzesi. Esprimo la convinzione che il progetto politico che abbiamo promosso fosse l’unico possibile e che gli obiettivi che abbiamo indicato sono quelli di cui la nostra regione ha bisogno».
«Il risultato abruzzese indica una via utile, quella di un’ampia coalizione tra progressisti, liberali e civismo, da percorrere fino in fondo per suscitare una nuova speranza per il centrosinistra italiano». E conclude, sempre sulla sua pagina social: «Un grande abbraccio a tutti colmo di gratitudine».
Fonte e foto di: Social Network Facebook