Prove generali per l’estate 2023 quelle di questa Pasqua, che un italiano su quattro sta trascorrendo in vacanza, ottimo segno per la nostra economia.
Le città d’arte di confermano grande attrazione, anche per i turisti stranieri e non solo quelli italiani, l’incremento quest’anno è del 12% e si torna quasi a numeri del 2019 pre pandemia.
Restano comunque in Italia il 95% dei vacanzieri, oltre a città d’arte, montagna, laghi, maree centri termali, grandi numeri per gli agriturismi, dove si registrano oltre 500 mila prenotazioni, di chi vuole stare all’aria aperta e abbinare buon cibo, salute e benessere dunque scelti da molti connazionali.
Arrivo anche dei turisti internazionali, che tornano a visitare l’Italia in tutta la sua bellezza, l’incremento quest’anno è del 56% e anche qui i numeri tornano confortanti come il pre pandemia.
Gli italiani che invece hanno scelto l’estero si sono recati sul Mar Rosso, Oceano Indiano, Giappone, Stati Uniti, in Europa preferite le capitali e un po’ di più Islanda e Norvegia.
Continua dunque la ripresa del turismo italiano, in questo che è il primo vero weekend di festa di primavera, molte attese anche per la prossima festività, che sarà quella del 25 Aprile, unire due giorni al fine settimana farà sì che si possa programmare ancora una mini vacanza, con buona soddisfazione degli operatori, che tornano a vedere il turismo rialzare la testa dopo tre anni difficili.