Tre anni dopo l’ultimo svolgimento, è tornata sulla scena sportiva post pandemia la festa regionale del ciclismo abruzzese organizzata dalla Federciclismo Abruzzo del presidente Mauro Marrone per l’anno solare 2022.
Un lungo elenco di premiati, dove l’Abruzzo del pedale è stato protagonista con la multidisciplina grazie all’impegno, alla passione e al sacrificio degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti di società.
Una cerimonia ricca di ricordi col pensiero rivolto a Giovanni Santamicone, grande pioniere del ciclismo nell’entroterra pescarese (Penne e area vestina), per oltre 50 anni presidente della Polisportiva Pennese e maestro di scuola elementare.
Alla consegna dei premi e dei riconoscimenti sono intervenuti Gilberto Petrucci (sindaco di Penne), Emidio Camplese (assessore allo sport e alle politiche sociali per il comune di Penne), Leonardo D’Addazio (consigliere della Regione Abruzzo), Enzo Imbastaro (presidente regionale CONI Abruzzo), Gianluca Colabianchi (vice presidente vicario FCI Abruzzo), Gabriele Di Meco (vice presidente FCI Abruzzo), Paolo Festa ed Edoardo Di Federico (consiglieri FCI Abruzzo), Pierpaolo Addesi (commissario tecnico della nazionale di paraciclismo), Alessandra D’Ettorre e Gasperino Primomo (componenti della struttura tecnica nazionale FCI settore strada), Michele Cataldo e Fausto Capodicasa (presidenti dei comitati provinciali FCI Chieti e Pescara), Lucio Di Federico e Giuseppe Bernardi (tecnici regionali FCI Abruzzo), Gianluca Menicucci (presidente della commissione regionale giudici di gara FCI Abruzzo), Antonio Di Lizio (responsabile attività su pista FCI Abruzzo) e Angelo Zamponi (responsabile direttori di corsa FCI Abruzzo).
Mauro Marrone: “La festa del ciclismo abruzzese 2022 è un omaggio a Giovanni Santamicone perchè è stato per tantissimi anni una colonna portante del nostro movimento ciclistico. Ringrazio l’amico e il sindaco Gilberto Petrucci che è uno di noi, nel mondo del ciclismo è da tantissimo tempo insieme alla sua famiglia. Si è messo a disposizione per l’organizzazione di questa festa regionale che volevamo farla lo scorso anno. Un grazie anche all’assessore Emidio Camplese che ha prestato la sua collaborazione per questo appuntamento. Il ciclismo abruzzese è riuscito a ripartire già nella seconda metà del 2020 in estate, memore della gara su pista a Lanciano con più di 150 ragazzi partecipanti. Nel 2022 l’attività è continuata alla grande perché le società affiliate sono state più di 100 e abbiamo fatto sul territorio lo stesso numero di gare. L’Abruzzo ha quasi le stesse cifre del Lazio e della Campania che hanno il maggior numero di abitanti rispetto a noi, questo significa che stiamo lavorando bene. Il ciclismo ha bisogno dell’esperienza dei meno giovani e anche degli atleti più giovani che ci trasmettono entusiasmo e tenerezza quando li vediamo correre. Stiamo andando incontro a un 2023 davvero memorabile perché abbiamo la Grande Partenza del Giro d’Italia nella nostra regione, due tappe della Tirreno-Adriatico, riavremo anche il Trofeo Matteotti e poi non vediamo l’ora di accogliere il Meeting Nazionale dei Giovanissimi a Pescara dal 15 al 18 giugno, esperienza già vissuta con successo nel 2015 a Pineto. Sul Meeting, proveremo a entrare in una grande città e noi abbiamo scommesso su questo grazie a Pierpaolo Addesi perché è un evento animato da 2000 bambini e avrà un flusso triplicato di presenze tra famiglie, tecnici e accompagnatori. Con le nostre poche risorse, non ci siamo tirati indietro e abbiamo partecipato alla Coppa Italia Giovanile di mountain bike e di ciclocross con le nostre rappresentative. Anche la pista ci ha premiato con il bronzo di Elena De Laurentiis ai campionati italiani dell’inseguimento individuale donne allieve e mi ha fatto un certo effetto vedere il nome dell’Abruzzo comparire nel medagliere in sesta posizione. Quello che abbiamo ottenuto in giro per le gare e in tutte le categorie, è il premio del lavoro di tutti quanti, anche di coloro che perdono giornate di lavoro per accompagnare i ragazzi a correre. A dieci anni dal mio insediamento come presidente del comitato regionale, la parola d’ordine è stata sempre la collaborazione e senza di essa è difficile raccogliere risultati”.
Enzo Imbastaro: “Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Giovanni Santamicone che è stato un grande personaggio di sport qui a Penne. In questo periodo sto partecipando a tante premiazioni degli sport abruzzesi ma il ciclismo nella nostra regione è sempre attivo e in salute. Il merito va non solo agli atleti ma anche ai tecnici delle società. Questo perchè lo sport, in generale, è bello quando si sacrifica del tempo per i nostri ragazzi e così le soddisfazioni si moltiplicano grazie ai risultati”.
Gilberto Petrucci: “Siamo stati onorati di ospitare un evento che ci ha riempito di orgoglio e ho il piacere di ringraziare Mauro Marrone e tutto il comitato regionale della Federciclismo Abruzzo, unitamente a Fausto Capodicasa per il comitato provinciale FCI Pescara. Il ciclismo è un’ottima palestra di vita, mi ha formato come uomo, si fanno tanti sacrifici e si rinunciano a tante cose. Quando si parla di ciclismo qui a Penne, il pensiero è rivolto a Giovanni Santamicone che vive ancora tra noi, è un pezzo di storia della nostra città. Sono stato felice di aver corso con lui da giovanissimo con la Polisportiva Pennese, una gloriosa squadra di ciclismo giovanile che ha conquistato titoli sportivi importanti”.
Emidio Camplese: “A nome di tutta l’amministrazione comunale e del sindaco Gilberto Petrucci, un ringraziamento al comitato regionale FCI Abruzzo per aver scelto la nostra città di Penne che ha una gloriosa tradizione ciclistica tramandata da tante generazioni. In questa cerimonia siamo stati vicini a Giovanni Santamicone e quindi ci sembrava giusto ricordarlo nel miglior modo Siamo orgogliosi di avere tra le nostre associazioni sportive cittadine la Polisportiva Pennese che si sta riorganizzando nel modo migliore per continuare la strada tracciata da Giovanni Santamicone”.