Per l’undicesima settimana consecutiva, si conferma in Italia “un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione”. Lo indica l’Aggiornamento nazionale sull’epidemia in Italia dell’Istituto Superiore di Sanità.
I ricoveri nelle unità di terapia intensiva – così come riportato anche dall’Ansa.it – per Covid-19 sono 25,6 volte più numerosi nei non vaccinati rispetto a coloro che hanno avuto tre dosi di vaccino.
Secondo il fisico Giorgio Sestili, fondatore della pagina Facebook ‘Coronavirus- Dati e analisi scientifiche’, la crescita dell’epidemia di Covid avanza in modo esponenziale, tanto che il tempo di raddoppio di circa 7 giorni lascia prevedere circa 400.000 casi al giorno per la prossima settimana: così numerosi che sarà impossibile tracciarli – ha detto all’ANSA -. Di conseguenza l’unica fotografia dell’epidemia potrà basarsi sui ricoveri“.
“Attualmente – continua – l’incremento settimanale è del 114% e di conseguenza la prossima settimana i casi potranno essere circa 400.000 al giorno, ma non saremmo in grado di registrarli perché la nostra capacità di fare tamponi non arriverà a tanto”.
Alla luce di questa situazione, al momento nessuno è in grado calcolare quando arriverà il picco.
“Se dovesse arrivare nella prossima settimana, sarà probabilmente perché i contagi e le persone in isolamento saranno talmente numerosi che la curva comincerà a scendere, come è successo in Sudafrica”, ha detto Sestili.