INFO MEDIA NEWS
Cultura NEWS SLIDE TV

Perdonanza: sottosegretario Borgonzoni al rito della Porta Santa

Il sottosegretario alla Cultura sarà presente in rappresentanza del Governo. Le sue parole agli aquilani: "La Basilica di Collemaggio, gravemente danneggiata dal sisma, in particolare, è stata il simbolo di una città che riparte".

Sarà il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, l’autorità di governo che parteciperà il prossimo 28 agosto alle iniziative legate al rito di apertura della Porta Santa in occasione della 727esima edizione della Perdonanza Celestiniana.

La senatrice rappresenterà l’esecutivo nazionale su delega del presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, e scorterà insieme al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, la Dama del corteo storico – per il secondo anno in forma ‘statica’ a causa delle restrizioni anti Covid – recante l’astuccio della Bolla emanata nel 1294 da Papa Celestino V, esposta nelle giornate di sabato e domenica all’interno della Basilica di Collemaggio. L’avvio del percorso che condurrà al prato della Basilica sarà preceduto da un picchetto d’onore che si svolgerà nell’area della Villa Comunale.

“Ho accolto con molta soddisfazione la comunicazione con cui mi è stata annunciata la presenza del sottosegretario Borgonzoni, apprezzata componente dell’esecutivo nazionale, in occasione del momento saliente della tradizione più antica e sentita della nostra città” ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

E’ per me un grande onore essere presente alla Festa della Perdonanza, proclamata patrimonio immateriale culturale Unesco dal 2019. Un evento capace di connotarsi di un forte valore sociale, che unisce la comunità laica e credente, attaccata alle proprie tradizioni”.

Così il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, che sarà presente alla 727esima cerimonia della Perdonanza Celestiniana all’Aquila.

“L’importanza dell’evento aquilano quest’anno si carica ancor più di significato, alla luce dei momenti difficili che stiamo vivendo. La Basilica di Collemaggio, gravemente danneggiata dal sisma, in particolare, è stata il simbolo di una città che riparte, così come devono fare il nostro Paese e il Mondo intero, colpiti dall’epidemia da Covid e dalla drammatica situazione in Afghanistan”, conclude Borgonzoni.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Una troupe del Tg3 aggredita in Libano

L'autista muore d'infarto
Roberta Maiolini

Scossa di terremoto 4.1 nelle Marche: evacuata una scuola

Il terremoto è stato avvertito distintamente dalla popolazione, epicentro individuato tra Pesaro e ...
Redazione IMN

Fi.RA, Marsilio: “Società più solida dopo fusione con Abruzzo Sviluppo”

Il presidente: "Prossimo passo la trasformazione in organismo intermedio"