Si è svolta ieri la prima Conferenza regionale della Pesca e dell’Acquacoltura del 2023, convocata dal vicepresidente della giunta regionale Emanuele Imprudente a Pescara, durante la quale è stata condivisa l’organizzazione degli Stati generali della Pesca e dell’Acquacoltura in Abruzzo, che si terranno il prossimo 11 febbraio dalle ore 9 presso la Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo.
Il Vicepresidente con delega ad Agricoltura e Pesca Imprudente ha fornito informazioni sull’uscita, entro metà febbraio prossimo, dell’Avviso “Caro carburanti 2022/2023 – Abruzzo” per erogazioni contributi in favore delle Imprese della Pesca Marittima e dell’acquacoltura regionale di cui alla D.G.R. n. 838, del 22/12/2022, secondo i criteri e le modalità condivise nell’ultima Conferenza della Pesca. Ha, poi, condiviso con i componenti della Conferenza, l’organizzazione degli Stati generali della pesca e dell’acquacoltura in Abruzzo, indetti quale momento di confronto e ascolto, verifica dell’attuazione del programma dedicato alla filiera Ittica regionale e delineare un quadro strategico complessivo, anche in vista della nuova Programmazione FEAMPA.
L’evento rientra nella nuova strategia che l’assessorato ha inteso avviare nell’ambito dello sviluppo sostenibile e che ha presentato e condiviso con la Conferenza con il nome di Abruzzo Sostenibile Blue Deal, il cui concept si ispira ad una serie di temi chiave dello sviluppo sostenibile, ovvero la Blue economy, il Green Deal Europeo, il Documento dell’ONU sul Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile e la Strategia regionale per lo Sviluppo Sostenibile.
“La data dell’11 febbraio rappresenta il primo step di una serie di eventi che riguarderanno il settore della Pesca e Acquacoltura in Abruzzo – dichiara il vicepresidente Imprudente – Gli Stati Generali della Pesca rappresentano l’avvio di un percorso di crescita ed evoluzione comune, atto a rafforzare le imprese, rendendole più resistenti e più resilienti rispetto alle pressioni sempre più forti del contesto economico e ambientale, e che allo stesso tempo consenta alla pubblica amministrazione di esplicare al meglio il suo ruolo al fine di sostenere e affiancare gli attori impegnati nel Settore”.
Nello specifico, Abruzzo Blue Deal intende imporsi come uno spazio di dialogo e confronto a supporto dell’intero comparto della pesca e dell’Acquacoltura abruzzese con obiettivi:
– condivisione e programmazione degli investimenti con operatori, associazioni di categoria, istituzioni, enti di ricerca, nonché con la Conferenza Regionale della Pesca, per la valorizzazione e lo sviluppo delle imprese di pesca, acquacoltura, trasformazione, commercializzazione e tutta la filiera ittica;
– condivisione e programmazione degli interventi di ricerca, innovazione e difesa dell’ambiente marino tra istituzioni, enti di ricerca, università in raccordo con gli operatori;
– miglioramento della sicurezza dei luoghi di sbarco e dei porti, potenziamento della formazione degli operatori e protezione del sistema marino abruzzese.
Di fatti, deal, si traduce con “patto, accordo, sfida”, a sancire una nuova fase di sviluppo economico in Abruzzo orientata al dialogo e agli investimenti, per la crescita della filiera ittica e la difesa dell’ambiente marino. Anche in funzione dell’avvio della nuova Programmazione FEAMPA 2021- 2027.