“Abbiamo letto con stupore, e anche un po’ di tenerezza, il comunicato della Fasciani dedicato alla visita di Zingaretti in Marsica – così scrive in una nota Francesco Piacente segretario provinciale del PD – La Fasciani, e con lei il gruppo dirigente di Fratelli d’Italia, è evidentemente affetta da sindrome di Stoccolma. Quella sindrome per la quale si tende a difendere colui da cui liberarsi”.
È quanto si legge in una nota del segretario provinciale del Pd, Francesco Piacente.
“Una linea politica, quella del suo partito, che prevede per Marsica, Valle Peligna e Alto Sangro alcuna candidatura in posizione eleggibili. Oltre due terzi del territorio provinciale senza rappresentanza alcuna, come se qui non ci fossero quadri dirigenti e amministratori in grado di ricoprire candidature e ruoli parlamentari. Sindaci e militanti di lungo corso, anche più della Fasciani, accantonati per candidare il romano Roscani e la marchigiana ex grillina Silvestri. Con tutto il rispetto ma il suo quarto posto non ha alcuna velleità di elezione e dunque suona ancora più beffardo per il territorio”, aggiunge.
“Di questo si dovrebbe occupare la Fasciani, non del Pd e della candidatura di Michele Fina che in Senato rappresenterà l’Abruzzo e anche i territori della Marsica, della Valle Peligna e dell’alto Sangro, ignorati da Fratelli d’Italia”, conclude.